Re: Abolire il denaro

Inviato da  Linucs il 20/12/2007 21:47:35
Matteo capitolo 7 versetto 12

La fiera dell'irrilevanza:

"Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi anche voi fatelo a loro"

Bel tentativo, peccato che si stesse parlando di economia.

Allora tanto vale... senti questa:

"L'Uomo Del Monte ha detto: bruciate il villaggio!"

Oppure:

"Bìmbo àrabo òdia - non zò peché... zòno fàti miei..."

Ma bando alle dotte citazioni, torniamo a noi:

Che senso ha pensare o fare qualcosa senza desiderare di condividerla con gli altri?

Fuffa.

Sempre rimanendo sul piano puramente teorico ed astratto, questa potrebbe essere tranquillamente la giustificazione adottata da un molestatore seriale di bambini: egli infatti non desidera altro che condividere qualcosa con i pargoli.

Resta il fatto che si stesse parlando di - indovina? - economia.

Mi chiedo se tu abbia girato tutto il mondo e conosciuto ogni forma di sistema e infine abbia liberamente scelto quella in cui sei nato. Non credo. Ti va bene questa perchè in effetti è più o meno comoda, ma tu stesso la stai imponendo ad altri.

Questa poi.

Udite:

E non intendo tuoi concittadini o tuoi eventuali figli perchè è una conseguenza logica,

E da quando? Con questa affermazione hai sotterrato sia il progresso che l'evoluzione: a sentire te dovremmo ancora essere in mezzo alle zebre a spalare fango (quando non c'è siccità).

ma intendo alla gente che muore di fame. Ti rendi conto che muoiono di fame anche per colpa nostra? E' difficile ammetterlo, è faticoso combatterlo (sottotitolo: "io sono Padre Pio!") , ma ogni male per essere curato almeno va riconosciuto!

Infatti ti avevo riconosciuto al volo: brama di controllo del sistema economico mondiale in base a fuffa acquisita per sentito dire ed intrisa di retorica miserevole (morti di fame, eccetera). Associazioni causa-effetto dimostrate, o quantomeno fortemente suggerite: nessuna.

Affermi facezie di una futilità inaudita. Se proprio ti interessa aiutare chi muore di fame, potresti ad esempio evitare di spedire "aiuti umanitari" in concorrenza all'agricoltura locale, sempre ammesso che la scimmia in divisa di turno (Mugabe docet) abbia lasciato qualcosa da coltivare. E' inutile sbatterci in faccia la vuota retorica del morto di fame senza spiegare come e perché quest'ultimo muore di fame (malaria docet).

C'è già una regola imposta e ci sarà sempre, perchè sono gli uomini a necessitarne.

Certo, e i bambini hanno bisogno di esplorare la propria sessualità, e gli ebrei avevano necessità di fare una gita in treno, certe cose bisogna proprio imporle, sono gli uomini a necessitarne, l'ha detto mio cugino.

In pura teoria non ci sarebbe bisogno di un sistema, sono sempre stato per una pura anarchia globale, ma questa sì che è un'utopia.

Casomai fossi stato "per una pura anarchia globale" (qualunque cosa sia) ti saresti disturbato a cercare con Google i minimi accenni alla questione del "denaro".

Comunque! Altra facezia inaudita: un'anarchia globale consisterebbe nella proibizione globale di qualsiasi altra organizzazione spontanea, mentre è più che legittimo che i socialisti giochino al socialismo, purché lontano dai miei coglioni.

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Rispondo quindi subito e faccio una premessa fondamentale:

Udite.

non sono in grado di legiferare e di costruire un intero sistema organizzato sulle 24 ore.

Dunque, a tuo vantaggio, si può almeno dire che sei innocuo. Però voti, e questo è già un problema.

Credo che però si potrebbe fare, si potrebbe proporre la formazione di un gruppo di intellettuali e tecnici atto a redigere le linee guida di una nuova costituzione. Non lo stanno già facendo per la comunità europea?

Certo, lo stanno facendo: dopo aver preso calci in culo nei referendum l'hanno chiamata "trattato" e l'hanno fatta firmare a quattro massoni dementi con tanto di penna personalizzata pagata dal contribuente (sempre a proposito di poveri).

Mancava solo la retorica dell'Elite Intellettuale Dei Miei Stivali, benché l'Elite Intellettuale abbia una comprensione dell'economia ben al di sotto dell'ultimo pescatore dello Sri Lanka.

Visto che mi sembra una grossa perdita di tempo, in quanto il modello economico è perdente di per sè disumanizzante e disumano,

a) quale modello economico?
b) dimostralo.

Restiamo in attesa.

tutto quello che posso fare (oltre a farmi il culo come giustamente suggerisce prealbe nell'intervento nr #63) è impegnarmi nell'offrire un dialogo su un'alternativa.

Quale alternativa? Capanne di fango e miseria? L'alternativa non ha valore in quanto alternativa: deve anche avere un senso. Ovvero devi spiegarci come funziona il mondo in seguito alla realizzazione della tua proposta (eventualmente chiedendo lumi al cugino).

Siamo in una nuova era, possiamo comunicare fra di noi stando seduti dove ci pare,

Fammi indovinare: con la roba che acquisti sul cosiddetto libero mercato?

non possiamo applicarci in qualcosa che ha ottime potenzialità se affrontato in modo costruttivo?

E dove mai hai anche solo vagamente dimostrato che abbia ottime potenzialità?

Bisogna provare ad immaginare che si sia scelto di abolire il denaro nel nome dell'umanità,

"Nel nome dell'umanità?"

E' stato fatto forse un referendum umano mondiale? E anche se ciò fosse, chi ti autorizza ad "abolire" il denaro, il quale altro non è che una merce come qualsiasi altra?

per questo la tua etica e i tuoi bisogni sia necessari che superflui ti spingono ad andare a lavorare, fai il fioraio diciamo 8 ore al giorno, fatto questo hai diritto ad andarti a mangiare una pizza in una pizzeria dove ci saranno un pizzaiolo un cameriere e un barista che stanno svolgendo le proprie 8 ore di lavoro, i quali quando avranno finito verranno in negozio da te per regalare rose alle proprie mogli.

Complimenti: e ci siamo fottuti in corsa le informazioni su domanda ed offerta.

Andare in pizzeria non è un "diritto". La parola "diritto", ormai inflazionata, vale quanto la carta da cesso. Mangiare la pizza non è né un diritto né un dovere, né un "diritto umano", né un'officina di pace o un laboratorio creativo di integrazione sociale.

E' una fottuta pizza.

Per quanto mi riguarda poi uno può anche non lavorare, di sicuro non lo lascerò morire di fame, magari qualcun altro sì,

Apologia di discriminazione individuale volontaria. O di schiavismo volontario, a scelta: quello non lavora, benché abile, e tu gli pulisci il deretano. Fosse almeno gravemente invalido, avresti potuto provare a spacciarmela.

ma di certo non avrà la mia compagnia,

(chiamalo fesso)

non godrà della mia stima

(chiamalo fesso)

e non credo neanche di quella degli altri fino ad essere completamente emarginato o magari spinto a contribuire.

Oyasuminasai...

Ora spiegami come fa quel poveretto a contribuire se, in mancanza di informazioni su domanda ed offerta, si deve svegliare una mattina senza sapere quali accidenti di lavori e/o beni e/o servizi sono richiesti sul mercato.

Certo che sono previsti malattie ed infortuni, proprio come adesso, certo che il lavoro di una madre sarebbe considerato lavoro, più o meno come adesso la maternità, certo che un lavoro è importante come un altro se eseguito secondo la logica della buona fede.

Ottimo. Chi paga, ed in cosa consiste questa "logica" della "buona fede" (notare il curioso accostamento di termini).

Sono anche certo che ci sarebbero dottori e scienziati a cui piace studiare e che anche se non ci fossero soldi farebbero quello che fanno, sarebbero spinti dalla passione, da una missione o semplicemente dalla noia!!!!

No ma veramente!!!!! Quindi possiamo abolire i finanziamenti pubblici alla ricerca? E come fanno quelli a mangiare la pizza? Spiegano il sunto della propria ricerca al pizzaiolo, sperando che quello la capisca?

Che male c'è a proporre un'idea del genere?

Che male c'è a scambiare due parole coi bimbi fuori da scuola?

Non si vuol mica ferire nessuno....

No, solo uno sterminio generalizzato a forza di fango e malaria, suvvia.

non ci si vuol mica guadagnare su qualcosa....

Come no... le Elite Intellettuali e Tecniche lavorano per il tuo bene...

Liberiamo per un momento la mente da schemi e teorie già viste e già sentite e cominciamo a volare!

Futile retorica, ancora priva di qualsiasi giustificazione. "Volare" un paio di stivali, comincia a risolvere il lieve dettaglio del calcolo economico, altro che panzane sulle ali della buona fede. Tralasciando il fatto che la tua "teoria" è già stata vista, sentita e puntualmente sbeffeggiata più di una volta.

Caro amico: sembri uscito dal magico mondo di Star Trek, in cui l'umanità si è evoluta liberandosi dal bisogno di denaro, peccato che neanche la poltrona del capitano abbia una fottuta cintura di sicurezza perché non c'è un assicuratore che vada a rompere il culo a chi di dovere ogni volta che l'Enterprise inciampa su un sasso e crepano 27 persone.

Poi però la birra costa "10 crediti" nella puntata successiva, altrimenti il pubblico si piegava dalle risate.

Fai così, insieme a tutti gli altri riformatori sociali: prima tiri fuori lo Zimbabwe dal letame con le tue brillanti riforme, poi torni a raccontarci com'è andata. Da lì in poi c'è il dialogo.

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Ciò non implica la necessità di derivare da questo che ci debba essere per forza l'accumulazione di un capitale privato.

Certo, potrebbe essere tranquillamente capitale pubblico, amministrato da chi non l'ha guadagnato, che si assume rischi in nome dei babbei che l'hanno accumulato. Mi ricorda vagamente... qualcosa... dicesi socializzazione dei rischi. Ora però spiegami per quale motivo dovrei essere motivato ad accumulare "capitale" che sarà gestito da terzi per fini ignoti, che saranno tanto più ignoti quanto più saranno vasti i confini nazionali (dotta citazione).

Nè , per di più, mi pare che ciò risponda alle osservazioni che facevo io.

Né io ho ancora capito perché nessuno ha ancora pensato di neutralizzare i neocon producendo un'edizione "Coloratelo Voi" di Schindler's List...

(O al massimo potresti dire : "sembra spiacevole in certi casi, ma è inevitabile "...

Fallace: non è inevitabile che il capitale "renda", lo puoi tranquillamente investire male e perderlo tutto. Ma almeno era tuo e non l'avevi fregato al contribuente (motivo per cui il capitale dev'essere privato).

Potrebbe essere forse coerente, ma non lo condivido affatto e giudico errate le premesse da cui si parte)
.. oppure.. non ho capito che cosa intendi dire.


Riassumo.

Se il capitale privato rende, vuol dire che l'avevi prestato a qualcuno che l'ha fatto rendere, cosa che evidentemente tu non eri capace di fare, ergo avete guadagnato in due: se avessi guadagnato solo tu, quell'altro mica sarebbe stato tanto pirla da chiederti in prestito il capitale.

Se il capitale privato non rende, affari tuoi che l'hai investito male.

Se il capitale pubblico rende, la rendita non torna a chi ha cacciato inizialmente i soldi.

Se il capitale pubblico non rende, ad essere coglionato non è certo chi l'ha gestito.

E per rendere, anche il capitale pubblico necessita di un interesse, quindi siamo al punto di prima.

L'altra alternativa è la non-esistenza del capitale, al che uno di chiede con cosa dovremmo investire...

> "Povero" è una disgrazia, "Wal Mart che sostiene la minimum wage per fottere la concorrenza mascherando l'iniziativa come solidarietà" è accanimento sulla disgrazia.
E su questo non possiamo che concordare...


Segue logicamente che, là dove la "corporation" si trova d'accordo con socialdemocratici e socialisti, possiamo concludere che entrambi siano animati dalla volontà di fottere il povero quando quest'ultimo rappresenta una forma di concorrenza, nonostante la retorica buonista.

Io veramente consideravo i "poveri" all'interno della nostra società i nostri vicini.

Certo, certo. Magari una volta. Una volta il proletario era l'archetipo della povertà, oggetto di venerazione da parte della cricca socialista. Ora che "il mondo è uno" anche il più sfortunato dei proletari vive meglio dell'indigeno della Badombia, ergo è poco meno colpevole del proprietario di SUV. Basta fare il conto delle quote di "dibattito pubblico" dedicate agli "operai", agli "homeless locali", ai "barboni", ai "migranti" e ai "poveri del mondo". Risultato: del barbone non fotte nulla a nessuno, e dell'operaio importa solo quando "ORRORE - E' MORTO IL QUINTO OPERAIO DEL GIORNO!" (dice il giornale, peccato che cinque morti siano la media e ve ne siate fottuti fino a ieri...)

(Coloro che nello scambio sono "quasi obbligati a certe scelte" Traffichi forse con gli indigeni del Badombia? Non mi sarai diventato anche tu un cantore della "globalizzazione"?!

Considera che l'indigeno della Badombia, se gli fai vedere Schindler's List quattro volte di fila, alla quinta ti manda a cagare ergo ha senz'altro qualcosa da insegnarci.

E anche su questo mi sentirei di concordare... Anche se mi sembra un po' lontano dal "nocciolo" della questione (almeno dal mio punto di vista)...

Senti questa invece: facile accesso al credito -> bolla immobiliare -> boom dell'edilizia -> grande domanda di "muratori" da ogni angolo del mondo; fine del credito -> milionata di "muratori altamente specializzati" dei quali decidere cosa fare (per la serie: altri "poveri" dei quali importa ben poco finché non tornano utili politicamente).

Se si facciano o no la concorrenza vera dipende da tanti fattori... Mica lasciati a sè stessi è automatico che se la facciano!... Potrebbe andare contro i propri interessi..

Perchè mai si dovrebbero ridurre i prezzi e costi (*) se va contro il loro profitto individuale?! Perchè mai dovrebbero favorire i nuovi concorrenti?

I concorrenti fanno concorrenza anche senza essere favoriti, altrimenti non sarebbero concorrenti. Sostenendo che i capitalisti cattivi tendano sempre a formare un cartello suggerisci che:

a) nessuno si scomodi a far loro concorrenza, e non si vede perché: se è in grado di farla, la farà; se non è in grado significa che prezzo del bene prodotto è già inferiore alle alternative (vedi il capitolo "energia alternativa" per ulteriori grasse risate);

b) pur essendo una manica di tagliagole, riescano ad accordarsi perfettamente sul prezzo (e questo è quasi facile) ma, fatto ciò, trovano pure il modo di spartirsi i profitti per evitare che il consumatore acquisti solo il prodotto del più simpatico, a parità di prezzo.

Oy!

In altre parole : parli di "cartelli artificiali" ..

Quelli in cui la concorrenza è limitata "per via della sicurezza e delle garanzie" mentre il prezzo è doppio "per via delle accise assortite?"

Ma i "cartelli naturali" o di fatto (fatti di mutui accordi), non esistono?

Se esistono, e sono naturali, saranno ben contenti gli ambientalisti.

In effetti vedere Montezemolo presidente della Confindustria .. è abbastanza ... surreale!!

Tutta Confindustria è surreale, com'è surreale qualsiasi imprenditore che mendica Prodi latrando "governaci, bene o male, basta che ci governi!"

(*) Senza considerare il fatto che ormai questi cosiddetti "capitalisti" (a questo punto mi sto facendo influenzare pure io ) alla fine gestiscono i capitali altrui.

Quindi guadagna chi usa il capitale, guadagna il capitalista, e guadagna pure chi gli aveva affidato il proprio capitale oltre a quello che aveva già?

Ma azzardiamo, diciamolo pure: mi pare che queste grandi società, 'ste corporation abbiano parecchio in comune con delle organizzazioni statali...

Infatti da nessuna parte è scritto che le "corporation" siano il "capitalismo" e il "liberismo", né che sarebbero arrivate dove sono senza un aiutino da parte del cosiddetto "potere pubblico".



PS: com'è che secondo Chomski (sostenitore del draft) le "corporation" sono psicopatiche e il porco governo no?

PS/2 per Chomski: le "corporation" non hanno il draft, testolina di scodella...

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