Re: La libertà

Inviato da  arturo il 1/6/2007 17:22:17
Rispondo a Paxtibi

perchè mi ha piuttosto disorientato questa affermazione :

Se si parte dal principio di "non aggressione" come unica regola di natura

Non mi risulta che il principio di “non aggressione” sia l’ “unica regola di natura”

Mi risulta ESATTAMENTE il contrario

Nel mondo animale la sopravvivenza di una specie è garantita proprio dall’’aggressione ( catena alimentare) e dalla eliminazione/aggressione( al suo interno) del più debole al fine di impedirne la riproduzione e di conseguenza l’indebolimento ed estinzione della specie stessa

Questo istinto naturale all’aggressione è presente anche nella specie umana che - fortunatamente provvista di una coscienza di sé e di un’etica - è in grado di soffocarlo, non sempre in grado di dominarlo e mai in grado di eliminarlo

L’aggressione e la prevaricazione sono caratteristiche innate nell’uomo e seppur latenti hanno un’influenza determinante ai fini della convivenza civile

Non capisco come si possa far partire un ragionamento dando come presupposto un principio di “non aggressione” del tutto alieno ( purtroppo ! ) alla natura umana intesa nella sua componente animalesca, componente dalla quale è impossibile prescindere

Quanto al carcerato : certo che è relativamente libero anche lui !

Non sono i muri di cemento i veri gli ostacoli alla libertà ( relativa) dell’individuo

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