Re: P2P, individuati quasi 4.000 condivisori italiani (e la Privacy?)

Inviato da  mc il 20/6/2007 17:27:04
Per la felicita' dei partecipanti siamo ai pensierini. Frase x Frase. Acquista livello il 3d...
Citazione:
Era opinione anche quando dicevo che le cose "gratis" non lo sono, e magicamente la parola gratis è passata a significare "non pagato da me"?

Non magicamente. Per mezzo di chiarimenti di passaggi dati per scontati.

Citazione:
a questo punto la nuova versione del "gratis" è stata che ci devono essere i principi, gli Stati e gli sponsor a pagare gli artisti e che i fruitori non devono pagare

Che cagone... si e' parlato anche di mercato pero' guai a riproporre gli argomenti. Meglio buttarla in polemica, rinfocolando la vecchia cazzata dello statalismo...
L'asservimento della cultura : si e' possibile.
Un messaggio artistico, spesso, pero' NON e' inquadrabile, facilmente, nel contesto in cui l'autore voleva collocare la sua opera (e' quello che v'e' in piu' in un opera d'arte)... ma non se ne puo' parlare genericamente... Pero' e' innegabile che molta arte asservita e' pur sempre arte, e, molto probabilmente, se avessero (avessimo) dovuto pagare per venirne a conoscenza sarebbero in pochi ad averne goduto.
Inoltre, e' deprecabile un artista che si svende e che modifica la sua arte per compiacere... meglio fare il ladro e lucratore di mp3 non ipocrita (un ipocrita fa la predica agli altri... e peggio...).

Comunque, la storia ti aiuta fino ad un certo punto, visto che stiamo parlando dei giorni nostri e del p2p, che, correggimi se sbaglio, ai tempi di Omero, non c'era... credo...
Citazione:
E non sei contento? Ti ho evitato ulteriori figuracce senza chiederti un soldo...

Per ora sei l'unico che lo ha fatto con l'intenzione di offendere (oltre che nello squallido tentativo di deleggittimare cio' che penso...). Prima di usare la parola figuraccia, pensaci... dopo tutto il mio errore grammaticale non era grave... lo squallore e' peggio.

Citazione:
Certo, come no? Infatti l'unica opera filosofica-storica-letteraria prodotta è l'Iliade, in quanto, se quello che so è quello che mi hanno insegnato, possiamo risalire meccanicamente la scala fino ad Omero, il primo e unico.

Eh?

Citazione:
Ti faccio mestamente presente che il copyright non si applica a idee o punti di vista, anche se so che la cosa non ti interessa, perché il copyright è male.

Si perche' le idee ti vengono cosi' ... anche i punti di vista... non scaturiscono dalla propria conoscenza... si autogenerano.

Citazione:
Non so tu, ma io i libri che ho letto li ho pagati, i professori che mi hanno fatto scuola prendevano uno stipendio ogni mese, i viaggi che mi sono fatto non erano per niente gratis. Quindi i termini per una cultura gratuita esistono solo nella tua testolina.

Ragazzo, e quello che ti e' stato insegnato al di fuori di quello, dei circuiti lavorativi?
L'educazione ricevuta? I consigli interpersonali frutti di esperienze (magari costose in termini di fatica) altrui?
Quelli agli insegnanti, conoscenti, saggi oratori ad incontri culturali, quelli non sono stati pagati, ne' da te, ne', forse, da nessuno. Cazzi loro...

Citazione:
mc, il tuo punto di vista sembra quello di chi vuole avere gratis quello che gli comoda, pensa un po'...

Sembra...

Citazione:
E tu che ne sai? Magari non ha voglia di fare l'operaio, e allora?

E allora: se vogliamo fare i giustizialisti stanno rubando soldi agli artisti ispirati che si sacrificano per la propria arte e che a tuo dire avrebbero il diritto di guadagnare (per forza dai fruitori... da altri non vale) per i loro sforzi (invece che per la loro schienadritta).

Citazione:
e' un rapporto perennemente in pari: chi deve a qualcuno per aver imparato qualcosa, deve qualcosa a chi gli ha fornito insegnamenti e/o spunti vari di qualsiasi genere...

Asservimento della cultura... lo hai detto tu.
Se solo chi ha i soldi puo' accedere alla cultura (e soprattutto solo chi ha i soldi puo' commissionarla) vorra' manterla per sempre questa condizione di superiorita'. Limitando, in pratica, i diritti di contare sulle stesse opportunita' che ogni uomo ha su questo pianeta.
Il tuo discorso e' funzionale a questo scopo... il tuo discorso e' pari a quei maiali che vogliono arrivare a vendere l'acqua quella del pianeta di tutti:
Scommetto che non ci vedi niente di male.
Certo!

...che diritti ho io di vietare a un qualsiasi uomo di vendermi l'aria che respiro.. se non posso permettermela, che io mi fotta.
E io che la volevo gratis... che ladro di merda che sono!

Va da se' che vedo la cultura come indispensabile per vivere meglio, ma soprattutto, una opportunita' per avere le stesse possibilita' e la stessa preparazione di altri che hanno i soldi per pagarsela.


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Ma stai scherzando?!? Pensi che Michelangelo abbia dipinto la Sistina a tre anni? Hai idea di quanto lavoro e sacrificio sono necessari per creare un'opera d'arte?

No. Non scherzo.
Ma non parlo nemmeno di Michelangelo o della cappella sistina. Era un discorso generico.
Riesci ad entrare nel discorso?

Proviamo anzi a ragionare proprio su questo:
La chiesa ha commissionato quell'opera.
Perche'?
Per rendere particolare, magnifico, celestiale quel posto di culto. Per dare lustro con il fasto di quell'opera immane.
Un rientro in termini di Magnificenza (inteso come peso politico e potere sociale) che ampiamente ripago' i commissionanti (altrimenti, forse avrebbero investito soldi in altro...).
Dubito che facessero pagare per vederla ai fruitori... (se non sotto forma di oboli e nemmeno obbligatori...).
Quindi per i credenti "semplici" era in visione gratis (e pensa quanti altri artisti si sono ispirati a quell'opera senza pagare mezzo scudo...) ... un esempio di come immaginerei il rapporto "arte e denaro".

p.s.: per quell'opera, tra le altre cose, fu contrattato un compenso-vitalizio molto congruo che permise nuove opere, e magari di rifiutarne alcune (senza pressioni dovute al bisogno )...

mc

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