mavri ha scritto:
Per me' i fatti del 9\11 sono il motivo pricipale per cui sono interessato alla questione
disinformatia\controdinformatia.

Se l'11 settembre e' un inside-job(e lo e' al 101%) vuol dire che abbiamo passato un punto di
non ritorno;
per due paesi "merdosi" come l'afghanistan e l'irak era piu' che sufficente un golfo del tonchino qualsiasi;
con le torri gemelle siamo incamminati verso scenari da incubo.


Il fatto che molti leader del 9\11 truth movement siano degli asset dell'intelligence e di poteri
forti vari e assortiti rende tutto ancora piu' inquietante.


Qualcuno ha ipotizzato che scrivere questo potesse a sua volta far parte di una strategia
disinformativa(minare la fiducia nella controinformazione come tattica dei burattinai).

Questo e' sicuramente possibile come ipotesi logica(l'esistenza cioe' di n+1 livelli di deception);
ma se scendiamo dal platonico mondo delle idee nella realta' contigente scambiare
Serafico per un compare di attivissimo e'degno delle barzellette di Totti sui Carabinieri.
Ha sicuramente qualche tratto paranoide;ma questo e' lo scotto che paghiamo piu' o meno tutti
qua' dentro.





In conclusione ci sono i media ufficiali alla Vespa o Mentana,

l'opposizione controllata alla Noam Chomsky (asset del NWO),

i 9\11 truth leaders alla Mazzucco,Blondet,Chiesa(asset del mossad,dei gesuiti,dei massoni).





Ed io se invece di perdere tempo per 3 anni andavo in miniera a spaccar pietre era molto meglio.

Tanti Saluti
Mavri