Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"

Inviato da  rigel il 13/1/2007 2:56:48
vi sono parecchie inesattezza (per usare un termine poco offensivo...) nal post di amoram:

1)"L'eplosione delle stelle accade proprio quando la loro massa è divenuta talmente grande e il magnetismo così imponente da non consentire alla luce e al calore di alleggerire la pressione."

in questa frase non c'è una sola cosa giusta:

intanto non tutte le stelle esplodono, solo le stelle + massive diventano nove o supernovae

la massa di una stella non aumenta col tempo ma resta costante dalla nascita fino alla sua morte

nemmeno il magnetismo di una stella aumenta a meno di casi particolari

la vita di una stella in brevi linee è questa:

si genera dall'addensarsi di una nube di gas in altissima percentuale di idrogeno

man mano che si addensa la nube parte dell'energia gravitazionale diventa energia termica la nube si scalda

quando la temperatura diventa abbastanza elevata da permettere la fusione dell'idrogeno si ha l'accensione della stella e la stella smette di contrarsi xchè il calore da essa generata la spinge ad espandersi

la spinta ad espandersi dovuta al calore viene controbilanciata dalla spinta a contrarsi dovuta alla gravita a la stella raggiunge una dimensione prefissata

arriva un certo momento che tutto l'idrogeno nel nucleo è diventato elio, non essendoci pià carburante la stella inizia a precipitare verso il suo centro xchè non ha più calore che la fa espandere e contrastare la gravità

man mano che la stella collassa però aumenta la temperatura xchè parte dell'energia gravitaizonale diventa energia termica

l'aumento di temperatura porta a innescare le reazioni di bruciamento dell'elio e la stella si accende di nuovo

quando poi si esaurisce l'elio riprende la contrazione finch inizia a bruciare il carbonio... e così bia fino al ferro

alcune stelle sono poco massive e non riescono a generare calori adeguati a fare la fuzione fino al ferro, si fermano prima

le stelle però che arrivano a bruciare fino al ferro (solo le più massive) innescano delle reazioni (le fusioni dei nuclei pesanti) che sono altamente energetiche in un lasso di tempo moooolto breve cioè sono esplosive, quindi tali stelle esplodono in supernovae xchè tutta quella quantità di energia in così breve tempo aumenta così tanto la tmeperatura della stella che la gravità non è + in grado di contrastare l'espansione

punto.

2)"Per semplificare le cose, consideriamo solo la materia, la parte che vediamo. Essa è un nucleo e attorno l'elettrone compie la rotazione nel suo piano. Simultaneamente il piano gira attorno ad un suo diametro e acquista la forma di una sfera.
Il tentativo violento di scagliare una sfera contro l'altra, ad una velocità tale che la sfera ... non esista e due piani si sovrappongano è un tentativo DISPERATO."

qui non so se ho capito bene il discorso ma tu dici che l'orbita dell'elettrone è piana e che il piano di tale orbita gira attorno a un'asse di modo che nell'arco di molti giri l'elettrone descriva una sfera

è un'idealizzazione molto ingegnosa ma non corrisponde alla realtà che vede l'elettrone orbittare attorno a un'atomo come una nube elettronica in cui non si può determinare la posizione istantanea dell'elettrone ma solo la densità di probabilità che l'elettrone si trovi in quel determinato punto

fra l'altro mi pare di aver capito che secondo te la fusione nelle stelle avviene solo quando si scontrano dua atomi i quali elettroni stanno orbitando su piani paralleli

in tal caso ti rimando a quello scritto nel paragrafo sopra: gli elettroni non percorrono orbite come i pianeti, gli elettroni negli atomi sono solo nuvole elettroniche in cui in ogni punto della sfera puoi calcolare la probabilità che l'eletrone ci sia

okkio che non è una limitazione strumentale, è una limitazione fisica: fisicamente l'elettrone non è in un singolo punto xchè in quel caso violerebbe il principio di indeterminazione


addirittura ipotizzi che con unc ampo magnetiso si sia in grado di isolare le orbite delgi elettroni di tanti atomi tutte so una singola serie di piani paralleli

cale cosa è inammissibile perchè viola il principio di indeterminazione

se un'elettrone percorresse un'orbita circolare attorno al nucleo come fa un pianeta attorno al sole potremmo dire di conoscere con perfezione la sua posizione e la sua velocità

la sua velocità la conosciamo perchè essa dipende dalla distanza dal nucleo

della posizione conosciamo dua coordinate cilindriche: la distanza dal centro e l'inclinazione dell'orbita xchè sappiamo il piano in cui si svolge l'orbita

non è ammissibile in meccanica quantistica che si possano conoscere contemporaneamente 2 coordinate spaziali e la velocità di una particella

3) fra l'altro dimostri di non sapere che nella fusione nucleare il problema non è combattere la repulsione degli elettroni degli atomi!

semplicemente xchè non ci sono affatto elettroni!


già a basse temperature (relativamente al calore di una stella) l'idrogeno si ionizza completamente e lo stesso dicasi per il deuterio

quindi abbiamo semplici nuclei atomici

il vero problema è che i nuclei sono formati da protoni e neutroni: sono carichi positivamente

è quindi ovvio che quando dobbiamo unire due nuclei essi si respingano

ma ripeto non c'entrano niente le orbite degli elettroni xchè nella fisuone si parla sempre di ioni e non atomi interi

gli elettroni non ci vuole niente a farli scappar via bastano poche migliaia di gradi



PS. sono aperto a spiegazioni questi 3 da me elencati sono punti che mi hanno davvero perplesso, se veramente ti sei occupato attivamente di fusione nucleare vuol dire che hai studiato fisica nucleare e allora mi par davvero strano che fai questi errori

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