Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Notturno il 12/2/2009 15:50:09
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florizel ha scritto:

Quello che intendo sottolineare è una tendenza sempre più vistosa a colpire la società civile, i cittadini "comuni", fatto che in un regime di tipo fascista viene percepito come "normale", mentre in una "democrazia" viene denunciato come un'anomalia. Eppure...


E sono d'accordo con te.
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La democrazia si basa sul presupposto che le sue parti funzionino

Ed infatti, "funzionano" benissimo: è solo nella percezione di quelle parti che riescono a darne che i tre poteri dello Stato sono "indipendenti, ed è questo che definisco "democrazia": un totalitarismo mascherato.

Durante il fascismo la "la funzione informativa" veniva svolta liberamente? Non mi risulta. Ma in "democrazia" esiste questa opzione, e questo basta a fornire la definizione di "stato democratico".
I partiti vengono "votati" dal popolo sovrano? Questo basta ad assolverli da qualunque loro inciucio sulla base del "mandato".

Sto dicendo che la DEMOCRAZIA, finchè si tratta di questa democrazia parlamentare, ha tutte le carte in regola per distinguersi SOLO apparentemente dai regimi dittatoriali.
Coltivare questa assurda dicotomia "fascismo"/"democrazia" non facilita l'individuazione delle pecche e delle contraddizoni dell'attuale forma di governo.


In questo senso concordo su tutto.

La democrazia può anche avere "apparentemente" le carte in regola, eppure essere sostanzialmente una dittatura.

Non esiste una forma di governo "invincibile", che non possa, cioé, scivolare verso la dittatura.

Questo e' vero.

Per questo si cerca di spiegare come e perché una democrazia funziona.

Se si crea un disequilibrio nei poteri, oppure se una funzione così importante come quella dell'informazione smette di agire correttamente e cade preda di qualcuno, allora si crea una situazione a rischio.

Che cos'abbiamo, noi?

Uno squilibrio dei poteri.

Il potere esecutivo ha fagocitato gli altri.

Il Governo detta legge al parlamento, ne disconosce diritti e dignità.

Il capo di uno schieramento vede, nell'aver ricevuto la maggioranza dei voti, un diritto assoluto su tutto il sistema.

E invece non è così che funziona la democrazia.

I diversi poteri vanno riconosciuti nelle loro funzioni e nelle loro indipendenze, altrimenti la risultante sarà rovinosa. Per tutti.

L'azione di assicurarsi tutte le principali forme di informazione, come quele televisive (in primis, le più fondamentali), ma anche giornalistiche in senso stretto, come di quelle editrici (Mondadori, ecc...) è fondamentale.

Crea i presupposti per i passi successivi, agendo su due fronti: da un lato propone e fa affermare dis-valori (apparenza, immagine, vacuità, ecc...), agendo sugli istinti primari (sesso, potere, possesso, ecc...), portando a convincere le persone che è vincente chi "appare" (in tivu'), chi è bello, chi ha le tette grosse (guarda la 18enne del GF che si porta il seno dalla quarta, che gia' aveva e che tu sai esser non poco, alla sesta! E che risulta,in effetti, "vincente"!!), chi "possiede di più" (auto, case, elettrodomestici, cellulari di ultimissimissima generazione, ecc...), chi va ai quiz e vince milioni, oppure chi, semplicemente, prende i milioni aprendo un pacco!

Questi sono dis-valori.

Come fai a convincere tuo figlio che deve studiare, deve maturare (con fatica) una coscienza critica, se poi è abituato a vedere in tv che un'oca o un sub-normale vince 500.000 euro aprendo il pacco giusto?

Non ci riesci, Flo.... come nessun altro puo' riuscirci....

Il potere mediatico e persuasorio della tv e' mostruosamente più elevato, raffinato, efficace, efficiente del tuo o del mio.

Studiano anni per capire come si fa.

Noi siamo "genitori" impreparati a questo.

E quando un'intera generazione viene bombardata con questi stimoli, con questi disvalori, allora si è pronti per il passo successivo.

Screditare le istituzioni.

Creare il dubbio su tutto e tutti, infangare ogni cosa si opponga ai propri piani.

La Resistenza? Infanghiamo.

Il Fascismo? Non è il "male assoluto".

La magistratura? Comunisti e basta.

L'opposizione? Comunisti mangia-bambini.

I giornalisti? Tutti contro di me.

Se hai una ricchezza tipo Paperon de' Paperoni, infinita e non paragonabile a quella altrui puoi farcela a far passare il messaggio.

E poi cominci a erodere lo Stato alle fondamenta: fai leggi ad personam, impedisci ai tuoi compari di finire in carcere anche se vengono accertate le loro porcate.

Fai leggi che impediscono ai giudici di condannarti per le porcate che (addirittura) vengono scoperte ed accertate in un giudizio (cosa già di per se' difficilissima da farsi).

E nel frattempo il popolo-bue, continua a guardare le tette della Grande Sorella.

E nel frattempo l'opposizione, quando capisce che ha perso la battaglia, pur di partecipare a una fetta del magna-magna, nomina capo un "inetto assoluto" come Veltroni. Il re della "trasparenza". Nel senso che fai fatica a vederlo anche quando c'è.

Oppure nomina come suo leader il re delle porcate. Quello che quando era consulente di una banca d'affari divenne primo ministro e vendette Cirio e mille altre cose a quella stessa banca d'affari.

Quando i giornalisti vengono scippati dei loro giornali (Montanelli) e sostituiti con zerbini arroganti che abbaiano a comando.

Quando a loro si aggiungono schiere di cantori a pagamento. Di killer armati di inchiostro, che a comando alzano polveroni finti come la faccenda Mitrokin.

Quando quelli che si oppongono vengono messi a tacere e viene loro tolto ogni pulpito da cui parlare (Oliviero Bea, Martinelli, o quel poverino di cui non ricordo il nome, che lavorava alla Stampa e che è stato cacciato quando ha parlato "troppo", e tanti altri.... anzi... non tanti.... ahimé), allora anche l'informazione è finita nel tuo carniere.

Quando, infine, la magistratura, ultimo baluardo, si rende conto che la battaglia e' perduta;

che questo popolo di pecore non ha nulla che valga la pena di difendere.

che ogni tentativo di resistere viene punito e sanzionato con la morte civile e con il massacro mediatico, com'è successo ai magistrati di Salerno che avevano beccato i "colleghi" di Catanzaro,

allora è finita, cara Flo.

Nessuno difenderà il debole, perché il governo ha già deciso proprio sulla pelle di quel debole e l'opposizione (che dovrebbe intervenire) e' scomparsa e i giornalisti (che dovrebbero denunciare) fanno finta di niente e la magistratura (che dovrebbe difenderlo) ha paura e tace.

E il debole soccombe.

E non ci son blog che reggano.

Metteranno a tacere anche quelli.

Anche questo.

La legge apposita e' gia' in avanzato stato di gestazione.

Non passerà molto prima che anche questo, che alla fin fine e' soltanto uno sfogo, privo di forza d'urto sulla realtà, finisca e venga reso impossibile.

E quel giorno, cara Flo, i massacri di Genova saranno ripetuti senza più alcun controllo o limite ovunque gli paia e piaccia.

E persino io e te, ultime rotelline, dovremo tacere.

La democrazia non è invincibile.

Basta che ci si addormenti un po' davanti alla tivvu' e al tuo risveglio tutto è finito.

Non e' l'esser "parlamentare" che rende debole questa democrazia.

Siamo noi.

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