Re: Lettera del Dottor Mirko Viola, revisionista , internato, in attesa di giudizio
Inviato da invisibile il 22/2/2014 16:59:15
Citazione:
Non hai colto il punto. Dallo scambio successivo con Merio mi sembrava che fosse tutto chiarito. Evidentemente mi sbagliavo.
Certo che ci sono differenze, nel piano delle differenze che viene dopo il piano della unicità.
Prima siamo uomini, poi uomni e donne, poi aborigeni, norvegesi etc. poi alti o bassi, grassi o magri, coraggiosi o pavidi, fascisti o comunisti....
Se non si è prima uomini (se non si vive come tali-"fatti non foste a viver come bruti"), le differenze successive non hanno nessuna rilevanza reale, le hanno solo negli "ismi", inventati, sempre da noi chiaramente, proprio per nascondere a noi stessi la realtà e scaricarsi la responsabilità del non vivere come bruti.
Citazione:
Io non cerco di convincere te.
Dico solo quello che vedo.
Poi, non mi rivolgo ai talmudisti o ai fanatici della razza ariana, non vedo perché dovrei fare queste distinzioni su un concetto che le elimina a monte: "gli aborigeni non esistono" è identico a "gli ebrei non esistono", per cui vale per tutti.
Per quello ho scritto che gli ismi rendono stupidi, perché confondono (anche) il dopo con il prima.
Se noi vivessimo come Uomini e se qualcuno se ne uscisse con una roba tipo che quelli che hanno le unghie più arrotondate sono migliori (eletti da Dio o quello che ti pare), la cosa al massimo susciterebbe ilarità e poi verrebbero osservati come dei poveri dementi.
Invece c'è addirittura chi li prende sul serio e ci si mette a riflettere, pensa te...
Dimeticavo...
io sono un misto di etnie molto numerose, tra cui anche ebree.
Ora, siccome pare (secondo loro) che siccome la nonna di mia nonna eccetera... per loro sono un ebreo, cosa che ho scoperto in età adulta. Veramente lo ha scoperto un mio conoscente ebreo che ha preso quella strada (vicolo cieco) e quando questa cosa è venuta fuori è come impazzito (diciamo che la sua pazzia è venuta a galla) e cercava di convincermi ad andare con lui dal rabbino etc.
Questo per fare la battuta che a me non mi considerano un goyim, ma solo una pecorella sperduta
Le risate che mi sono fatto all'epoca...
biomirko ha scritto:
interessante... tu quindi non trovi alcuna differenza tra un aborigeno australiano e un norvegese??? arriveresti perfino aconfonderli... vero?
Non hai colto il punto. Dallo scambio successivo con Merio mi sembrava che fosse tutto chiarito. Evidentemente mi sbagliavo.
Certo che ci sono differenze, nel piano delle differenze che viene dopo il piano della unicità.
Prima siamo uomini, poi uomni e donne, poi aborigeni, norvegesi etc. poi alti o bassi, grassi o magri, coraggiosi o pavidi, fascisti o comunisti....
Se non si è prima uomini (se non si vive come tali-"fatti non foste a viver come bruti"), le differenze successive non hanno nessuna rilevanza reale, le hanno solo negli "ismi", inventati, sempre da noi chiaramente, proprio per nascondere a noi stessi la realtà e scaricarsi la responsabilità del non vivere come bruti.
Citazione:
vedi... non devi convincere me che tutti gli uomini sono uomini (io ho ben chiara la differenza tra specie umana ed etnie o razze in cui si suddividono gli uomini)... dovresti rivolgerti ai talmudisti, a quelli che ti considerano goyim, a quelli che da 5.700 anni si considerano eletti.
Io non cerco di convincere te.
Dico solo quello che vedo.
Poi, non mi rivolgo ai talmudisti o ai fanatici della razza ariana, non vedo perché dovrei fare queste distinzioni su un concetto che le elimina a monte: "gli aborigeni non esistono" è identico a "gli ebrei non esistono", per cui vale per tutti.
Per quello ho scritto che gli ismi rendono stupidi, perché confondono (anche) il dopo con il prima.
Se noi vivessimo come Uomini e se qualcuno se ne uscisse con una roba tipo che quelli che hanno le unghie più arrotondate sono migliori (eletti da Dio o quello che ti pare), la cosa al massimo susciterebbe ilarità e poi verrebbero osservati come dei poveri dementi.
Invece c'è addirittura chi li prende sul serio e ci si mette a riflettere, pensa te...
Dimeticavo...
io sono un misto di etnie molto numerose, tra cui anche ebree.Ora, siccome pare (secondo loro) che siccome la nonna di mia nonna eccetera... per loro sono un ebreo, cosa che ho scoperto in età adulta. Veramente lo ha scoperto un mio conoscente ebreo che ha preso quella strada (vicolo cieco) e quando questa cosa è venuta fuori è come impazzito (diciamo che la sua pazzia è venuta a galla) e cercava di convincermi ad andare con lui dal rabbino etc.
Questo per fare la battuta che a me non mi considerano un goyim, ma solo una pecorella sperduta
Le risate che mi sono fatto all'epoca...
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