Re: oscuramento e manipolazione

Inviato da  florizel il 1/2/2010 23:20:55
Calvero
Citazione:
tutto si è innescato dai miei epiteti, giusto?

Veramente l’ha affermato sitchinite, ma il mio commento voleva andare BEN oltre la faccenda personale: era per dire che questo mondo ha dei padroni ben precisi, che non siamo noi, di certo.
Se da qui in poi vuoi evitare di inchiodare la conversazione al lato personalistico della faccenda, te ne sarei grata.

Citazione:
La differenza (chiamiamola così per non dilungarci) è che in questo tu ci vedi una serie di situazioni, circostanze, dei "crescendo", con "con-cause", cause di forza maggiore, debolezze del momento e molte altre cose ..che ti portano a dire che il mio è un - decontestualizzare sterile. E secondo me lo fai perché verrebbe a crollare il tuo sistema di credenze.

Frena: c’è qualcosa di ciò in cui io credo, che tu sai e che io non so?

Che delirio; eppure mi sembrava di essere stata chiara nei commenti: non credo che partire su basi violentiste sia producente. Ma commetterei un grosso errore se ritenessi che QUELL’approccio, nel corso di ciò che sono le lotte sociali, è solo un prodotto dell’idiozia.
Se non altro, perché (come già ha scritto effeviemme) c’è qualcuno che ci ha “lavorato” perché le cose andassero in quel modo, coltivando quella frontalità.

Questa analisi, è un “sistema di credenze”, o un’indagine responsabile tesa a capire perché cazzo succede che un ragazzo si faccia ammazzare da un coglione con la divisa?

Citazione:
Quanti stanno mangiando nel trogolo di questo sistema eh? gli stessi che erano lì a manifestare cosa fanno quotidianamente per svegliare la coscienza a cui ti riferisci?

Bene. Se invece questo è il tuo “sistema di credenze”, io sono d’accordo con te, ed è quello che si cercava di spiegarti: i ragazzi che vanno a macellarsi contro i blocchi delle forze dell’ordine SONO STATI LASCIATI SOLI da un dettagliato e decennale lavoro politico che ha annacquato, e frammentato, e svuotato quella che avrebbe potuto essere una forma di auto-organizzazione sociale.
Evidentemente, fa ancora molto comodo a qualcuno (leggi alla minoranza contro la maggioranza) che le lotte si impernino sulla specularità, senza la quale lo STATO non potrebbe “fare la sua parte”.
Altro che “responsabili di se stessi”: la politica (soprattutto a “sinistra”) è riuscita subdolamente ad infiltrarsi nei processi di avanzamento dal basso, e con grande faciltà.
Come vuoi che centinaia di ragazzi trovassero da sé stessi un riferimento di lotta costruttiva, se per tanto tempo quello che hanno avuto sotto gli occhi è stato O l’adeguamento a canoni stabiliti per Legge, o la disgregazione? Un conto è teorizzare, un altro è trovarsi NEL caos della vita.

Il tuo errore, se mi consenti, è di assimilare all’illogicità dell’opporsi frontalmente qualunque forma di protesta, anche se pacifica.
E’ un errore perché non puoi pretendere che una qualsiasi forma di opposizione si dia unanimemente e collettivamente nello stesso modo e negli stessi tempi. Per far questo, bisogna elaborare, e quei disastri si verificano proprio perché manca quella elaborazione.

Citazione:
Gli stessi anarchici non hanno capito un cazzo dell'anarchia, che mira a ricostruire un costrutto fallace partendo da un opposizione e non dall'uomo.

Qui dovresti spiegare un paio di cose: 1) chi sono, per te, gli anarchici. Chi, nel senso di dove li individui, nell’odierna società. 2) Dove hai letto che l’Anarchia partirebbe dall’opposizione ritenendola cosa separata dall’uomo; o, quanto meno, che il pensiero anarchico NON parte dalla considerazione dell’Uomo.
Hai le idee un attimo confuse…quelli di cui parli sono i “comunisti”, nel senso marxista del termine.

Tra l’altro, cosa ne sai te, che Giuliani fosse o meno un anarchico?

Ti rinnovo le domande di cui nel post precedente a questo.
Cosa faresti, o suggeriresti di fare, tu?

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