Re: La fine dei tempi: la rivelazione aliena.

Inviato da  Manfred il 14/11/2010 19:06:09
A buon intenditore poche parole.


Era forse necessario essere iscritti all'università nei primi settanta per frequentare le comuni studentesche o discutere con i compagni che la frequentavano? Discutere anche di come il movimento veniva manipolato dai poteri , dato che era pieno di infiltrati che sono aumentati negli anni fino a condurre definitivamente il gregge all'ovile mediatico di oggi.


Considerando per un attimo il 68 e post 68 come un momento storico particolare anche se a conti fatti rientra nella norma: gli studenti universitari godono di una maggiore libertà concessa loro dalle istituzioni, rispetto ai coetanei già occupati nel mondo del lavoro. Più che di libertà si può dire che usufruiscono di un periodo della loro vita, in cui la loro responsabilità verso il vivere civile è limitata, questo permette loro, oltre di poter contestare lo stesso potere che li favorisce, anche di sperimentare tutta una serie di contatti interpersonali da una posizione di relativo privilegio, che accelera la capacità di comprensione dei meccanismi che regolano il sociale. Le conoscenze acquisite nella maggior parte dei casi verranno impiegate proprio nelle attività connesse con l'esercizio di quel potere a parole e a volte a fatti contestato.

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