Re: La fine dei tempi: la rivelazione aliena.

Inviato da  Al2012 il 23/9/2010 15:30:08
Ciao Yarebon

Anch’io nel tempo ho modificato il mio pensiero in merito agli ufo/extraterrestri e penso che continuerà a mutare in base alle informazioni che riesco a raccogliere.

Premetto che non ho nessuna particolare esperienza diretta, (l’unica esperienza, che è indiretta, è il racconto di tre miei amici, che hanno visto un oggetto volante non identificabile con quelli che siamo soliti vedere, che è passato sopra la loro testa ed hanno potuto osservarlo per qualche istante, e poi è schizzato via senza alcun rumore) nonostante questo ho sempre ritenuto possibile l’esistenza di vita extraterrestre.
Ci sono altri indizi che mi fanno pensare che questi esseri abbiano già preso contatto o che siano passati sul nostro pianeta, per fare un esempio le costruzioni megalitiche presenti un po’ in ogni continente e anche infondo al mare.

Per giustificare il fatto di una non chiara e inequivocabile presenza da parte loro ho sempre pensato che ci fosse un “codice di non interferenza sulla evoluzione altrui”.
In pratica li sempre visti come esseri senza cattive intenzioni nei nostri riguardi, in pratica era come se ci fosse solo una sola tipologia di esseri.
Poi ho incominciato a modificare il mio pensiero con l’idea che ci potessero essere sia quelli con intenzioni benevoli o per lo meno neutre e quelli con intenzioni di dominio e controllo.

Successivamente ho letto di presunti incontri segreti tra ET e organi governati e militari americani e di possibili accordi “patto scellerato”, poi le notizie relative a dischi volanti nazisti … per farla breve non escludo che determinati oggetti volanti con prestazioni eccezionali debbano essere per forza ed esclusivamente di origine non terrestre …

Che il fenomeno ufo sia solo un effetto psichico, intendendo con questo che sia da intendersi irreale e quindi frutto di allucinazioni ??

Per approfondire questo punto vi invito a leggere l’articolo suddiviso in tre link:

GLI UFO NELLA MENTE
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Citazione:
Quanto c'e' di soggettivo e quanto di oggettivo negli avvistamenti UFO e negli incontri ravvicinati?

Gia' anni fa lo svizzero Claude Riffat ipotizzo' (scetticamente) che gli UFO influissero sul locus ceruleus del cervello (la zona deputata ai sogni), producendo visioni ed allucinazioni (ricordate le dimensioni continuamente mutevoli dei dischi e degli alieni, sia in casi di IR-4 come Zanfretta che in episodi di contattismo come Dibitonto?);

considerazioni di questo tipo, che avvicinano l'ufologia extraterrestrialista a quella parafisica e al mondo virtuale stile 'Matrix' di Johannes Fiebag, se qualche anno fa potevano scandalizzare i puristi dell'ufologia 'viti e bulloni', nell'era del cyberspazio offrono invece spunti di comprensione oltremodo interessanti; parte della nostra percezione del fenomeno UFO potrebbe essere alterata: spesso il nostro occhio non percepisce l'UFO invisibile o che sfreccia ad altissima velocita' o che utilizza un moto quantizzato; altrettante volte gli UFO testimoni hanno provato l'incredibile sensazione di essere 'soli', e con il tempo sospeso e bloccato, dinnanzi all'UFO; una maggior comprensione dunque della percezione umana, piu' o meno manipolata da un fattore 'esterno' (il disco o l'alieno), durante gli incontri ravvicinati e' d'obbligo.

Qualche anno fa il nostro Giorgio Pattera scoprì un aumento abnorme di serotonina nel corpo dei rapiti (poi la scoperta gli venne scippata da chi ha interesse a gestire in maniera impropria il problema).

Quell'intuizione fu geniale.
In seguito, nuovi studi del nostro Giorgio Pattera e di Maria Elena Parodi del CUN Genova hanno tracciato ulteriori collegamenti fra sostanze chimiche allucinogene e visioni UFO.

Il che non significa ne' che gli UFO siano solo nella mente, ne', come negli studi dell'americano McKenna sia necessario ricorrere a funghi allucinogeni per prodursi visioni ufologiche (pratica che sconsigliamo nella maniera piu' assoluta, perche' inutile e dannosa).
Ma ci chiediamo: come mai sciamani e stregoni di tutto il globo riportano, nei loro racconti, di ben specifiche visioni UFO?

Questa letteratura parallela, e spesso dimenticata, va invece analizzata.
Non togliera' argomenti a favore dell'ipotesi extraterrestre, ma ci permettera' invece di penetrare piu' a fondo nei segreti del mistero del ventesimo secolo, l'enigma degli UFO.


°°°
Nella terza Maria Elena Parodi del CUN Genova fa alcune precisazioni che condivido:

Citazione:
Maria Elena Parodi del CUN Genova ci invia alcune precisazioni su McKenna:

"La bozza degli appunti sul libro di McKenna (Vere allucinazioni) necessita di precisazioni partendo da due affermazioni degli ottimi Lissoni e Pattera.

La prima (relativa allo studio sulla maggiore presenza di dimetiltriptamina nel fisico umano tra le 3 e le 4 del mattino - ora dei rapimenti UFO secondo Hopkins) dice: "Insomma, gli Alieni esistono, ma ESSI ci possono raggiungere soltanto attraverso le nostre menti".

E la seconda suona cosi': "La gia' esistente e nutrita letteratura in merito (N.d.R.: alle visioni ufologiche) collegata alla considerazione che di tali 'visioni' esistono pero' anche foto e filmati ci costringe ad ammettere l'esistenza reale percepita forse in qualche altro stato dimensionale".

Quindi "Gli Alieni esistono" ma la loro e' un' "esistenza reale percepita forse in qualche altro stato dimensionale".
Ecco cio' che vale la pena sottolineare: gli appunti sul libro di McKenna non vogliono spiegare il fenomeno UFO come mera allucinazione, ANZI. Vogliono essere un tentativo di capire come gli Alieni si manifestano a noi.

Persino McKenna, che non crede molto agli UFO "viti e bulloni", involontariamente offre un possibile indizio sulla realta' dei rapimenti alieni quando parla del fluido luminoso che certi sciamani in stato di 'trance' emetterebbero dal corpo, cosa che ricorda le tracce gialle di fluido fosforescente trovate su certi rapiti e segnalate durante la conferenza "Rapimenti alieni" tenutasi a Roma il 19.10.1996 cui parteciparono Sims e lo psicologo G. Sferrazza. Strieber ha raccontato di essersi visto dall'alto addormentato nel letto accanto alla moglie mentre subiva una 'abduction'.
E non si puo' spiegare tutto con un viaggio nel corpo astrale senza il corpo fisico perche' spesso Strieber conferma che dopo le abductions era sempre il suo corpo fisico a presentare i postumi delle operazioni condotte su di lui dagli alieni (forse in altri stati di coscienza o in altre dimensioni).

La tradizionale divisione tra ipotesi extraterrestre e ipotesi parafisica non aiuta piu' a comprendere adeguatamente il fenomeno UFO

ESSI potrebbero giungere a noi sia da altre dimensioni che da altri pianeti, ma anche (e forse soprattutto) da altri pianeti attraverso altre dimensioni e mentre ci troviamo in condizioni particolari, forse anche appositamente indotte.

Il quadro si complica e la comprensione del fenomeno ufologico comporta sempre piu' e inevitabilmente lo studio degli stati alterati di coscienza (anche provocati dalle pratiche meditative orientali - lo Yoga pare un ottimo metodo per sperimentare come il pensiero influisca sul corpo tramite la produzione di sostanze chimiche - sono famosi certi maestri Yoga che si sono fatti seppellire per parecchio tempo sotto terra senza mangiare ne' bere modificando il proprio metabolismo e sopravvivendo in condizioni impensabili), della telepatia e di altre materie che non escludono affatto la concretezza dell'UFO "viti e bulloni".



(Ps.:@ Audisio spero in un tuo rientro a breve . Ciao )

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