Re: Nucleare in Italia

Inviato da  Lezik85 il 10/7/2009 11:33:07
Citazione:
E' il punto più controverso e più gravido di conseguenza sul futuro del Paese


Controverso forse perchè la maggioranza degli italiani non lo vuole il nucleare.

Citazione:
A 22 anni dal referendum che bocciò l'uso dell'energia atomica, l'Italia si impegna a darsi un impianto legislativo per riabbracciare il nucleare.


Come se si trattasse di un amico che non vedevamo da molto tempo perchè avevamo litigato...Adesso abbiamo fatto pace.

Citazione:
Il ddl prevede infatti che entro sei mesi il governo predisporrà la normativa per per la localizzazione delle centrali oltre che dei sistemi di stoccaggio e deposito dei rifiuti radioattivi. Sarà il Cipe a definire le tipologie degli impianti. I siti potranno essere dichiarati "di interesse strategico nazionale" e quindi soggetti anche a controllo militare, come già avviene per le discariche dei rifiuti


Eccolo là di nuovo l'esercito. Forse perchè la gente proprio non lo vuolo sto benedetto (anzi maledetto) nucleare.

Citazione:
A vigilare sulla sicurezza delle nuove centrali, dalla costruzione, alla gestione e al successivo smaltimento delle scorie sarà l'Agenzia per la sicurezza nucleare.


Vigileranno come hanno vigilato su napoli e palermo anche? Ma certo che sbadato! Le scorie...una fonte rinnovabile di lavoro per la mafia

Citazione:
Il ddl prevede che il ministro dello Sviluppo economico predisponga entro il 31 dicembre 2009 un piano straordinario per l'efficienza ed il risparmio energetico


Risparmio???

Ci scordiamo dei costi a quanto pare....i quali che sono sproporzionati a quelli della produzione di energia.

L'energia nucleare non è una fonte rinnovabile dipendendo dall'approvvigionamento di un minerale (l'uranio) così come le fonti tradizionali dipendono da altre materie prime (petrolio, gas, carbone).

In secondo luogo, l'Italia non è un produttore di uranio così come non lo è di petrolio o di gas. I maggiori produttori al mondo di uranio sono il Canada con 11.000.000 kg/anno; segue l’Australia con 9.000.000 kg/anno, mentre la Russia ne produce 3.200.000 kg/anno. A questo club c'è sicuramente da aggiungere il Kazakistan e altre repubbliche ex-sovietiche. La dipendenza dall'approvvigionamento estero di questa materia prima influisce sulla geopolitica di certi paesi, come la Francia, che hanno scelto la via del nucleare come fonte primaria di produzione energetica.

Infine, dal punto di vista ambientale, l'energia nucleare ha sicuramente un certo impatto sull'atmosfera con l'emissione di sostanze inquinanti dette scorie radioattive (tralasciando poi la filiera dell'uranio, cioè l'estrazione, la raffinazione e il trasporto).

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