Re: la forza di gravità...

Inviato da  ivan il 8/3/2009 13:31:38
Bè, stiamo al gioco.

Allora.


Citazione:

Goldrake ha scritto:
ivan

tu dici che un corpo o si muove o sta fermo .
come ti fa notare Dino , e come ti confermo io , sembra che noi vediamo però solo corpi in movimento rotatorio e rotanti .

non ne abbiamo ancora visto uno fermo . è chiaro ???????



E' solo questione di punti di vista, ossia di quelle cose che Galileo chiamava sistemi di riferimento.
Esiste sempre un sistema di riferimento tale che un oggetto appare fermo (esempio: me medesimo seduto sulla sedia di una giostra che gira: io sono fermo rispetto a me stesso medesimo sottoscritto; viceversa una persona ferma sulla strada a guardare gli altri che si divertono sulla giostar vede le persone sedute sulle sedie delle giostre muoversi; c'è anche l'esempio del treno o del pulman o della nave).

Citazione:

e nenche muoversi dritto.


Prendiamo il classico esempio dei tempi di Galileo: il galeone con il suo bellissimo albero maestro con l'omino in cima che scruta l'orizzonte .

Bene, siamo in mezzo all'oceano, c'è bonaccia, non c'è vento, la nave spinta dalle correnti va, si muove.
Al tipo in cima all'albero maestro viene fame, si mette una mano in tasca e tira fuori una mela, ma l'età, la fame e lo stress presentano il conto e gli fanno sfuggire di mano la mela; la gravità si mette subito all'opera e compie il suo lavoro; dove cadrà la mela ? Alla base dell'albero maestro o altrove ?
Cadrà dritta alla base dell'albero maestro perchè essa stessa viaggia insieme alla nave in una data direzione. Eppure questo semplice concetto è stato all'epoca di Galielo e anche dopo oggetto di infinite discussioni.

Ovviamente anche il concetto di "cadrà dritta" dipende dal sistema di riferimento: se l'osservatore è solidale con la nave (cioè è sulla nave o si muove alla stessa velocità e direzione della nave) la caduta sarà appunto "dritta".
Invece il naufrago che dall'isoletta con il suo cannocchiale osserva la scena potrebbe vedere nel suo sistema di riferimento la mela che compie una traiettoria curva.

In conclusione: dritto o curvo, fermo o in moto è una questione di sistemi di riferimento, la sostanza dei concetti non cambia e le definzioni di velocità, accelerazione , forza , lavoro etc rimangono sempre valide, sempre efficaci.



Citazione:

poi se vuoi andare come Galileo a buttare giu corpi dala torre di Pisa ,
vacci pure , e per favore cerca di osservare che i corpi dalla torre di pisa ,
non cadono verticali.



Guarda che queste verifiche le ho fatte e da un pezzo pure.
Bellisima è stata quella del grave che scorre su un piano inclinato.
Bellismo è poi osservare i tornanti delle strade di montagna costruiti ai tempi di Benito: le curve hanno delle inclinazioni particolari e quando uno ci riflette sopra e ne scopre il perchè ecco che diventa chiara e tangibile la robustezza e la bellezza della meccanica classica.

Citazione:

è chiaro ?


"Chiaro, limpido ... Recoaro".

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