Re: la forza di gravità...

Inviato da  MiloFin il 17/12/2007 11:28:36
Citazione:

dino ha scritto:
...con la rotazione sulla terra si produce un forza Centripeta capillare e costante in tutta la superficie, cio di fattocontrasta dal nascere le altre forme centripete che tentano di emergere a differenza della Centrifuga che in un regime Centripeto quale la terra, ha vita facile e facilmente riscontrabile... la Centripeta sulla terra diventa osservabile solo se la velocità di rotazione che la produce è più forte di quella terrestre... meccanicamente è riproducibile se produciamo una rotazione almeno pari ai 1600 km/h che equivale alla velocità della terra...
In natura abbiamo i cicloni o uragani o trombe d'aria o meglio definiti i VORTICI... quando assumono forza e grandezze di rilievo essi sulla propria superficie esterna attraggono qualsiasi oggetto che perde ogni caratteristica di peso assegnatogli dalla centripeta terrestre per assumere quello del Vortice... la sensazione è che perda totalmente peso, in realtà acquisisce la pressione centripeta del vortice ed entra in un'altra scala di pesi, il fatto che sta su di una dorsale verticale ci fa credere che sia senza peso ma in realta non è così... quando il vortice in movimento irregolare si perde il corpo che era sospeso sulla sua verticale, esso riassume il peso terrestre e cad rovinosamente verso il centro della terra...


...non sono un grande esperto in materia, comunque suppongo che siano sufficenti dei piccoli getti d'aria per modificare la rotta di una navicella che viaggia nel cosmo...

ciaodino


Ciao Dino,
purtroppo i venti nei cicloni e negli uragani non raggiungono mai i 1600 km/h e questo invalida la tua spiegazione del fenomeno. Esistono varie misurazioni del fenomeno. Ti invito a fare una ricerca piu' approfondita.

Lo stesso dicasi per il discorso delle sonde. L'energia ricavata NON e' assolutamente sufficiente. Piccoli getti d'aria sono sufficienti solo per le correzioni una volta in orbita, non per far deviare un oggetto alla velocita' di svariate decine di m al secondo costantemente e fargli descrivere una traiettoria circolare. Le sonde rimangono infatti in orbita per un tempo piuttosto lungo. Senza contare che DA DOVE PRENDONO L'ARIA PER FARE I GETTI?

So che sei autodidatta Dino ma questi scivoloni (calcoli energetici etc.) si potevano benissimo evitare. Bastava documentarsi un secondo di piu'.

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