Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Red_Knight il 18/10/2012 1:33:34
@Carmine

Credo che le soglie di impossibilità in questo caso abbiano una probabilità di essere calcolate oltre la soglia di impossibilità

Ad ogni modo, comprendo perfettamente il tuo discorso. Ma rimane la domanda: qual è l'alternativa? Perché anche accettando in toto quanto dici, questo impedisce al più di accettare in via definitiva il darwinismo come "corretto così com'è" (cosa che nessuno scienziato prudente dovrebbe fare in ogni caso). Non indica un'altra via da percorrere, e dunque non inficia la sua validità come pista da seguire, magari da integrare con nuovi postulati e nuove evidenze ancora da trovare. Se io fossi un ricercatore, mi concentrerei sugli studi genetici seguendo l'idea di giustificare quello che tu ritieni essere un fenomeno impossibile (che so, un ipotetico meccanismo genetico di "pianificazione" delle mutazioni, o qualcosa del genere). Pensiero che non credo affatto essere particolarmente originale, anzi, credo che siano parecchi gli scienziati a comportarsi così già adesso, mentre parliamo.
Se non c'è un'alternativa, stiamo solo facendo vaticini sul se e quando troverranno qualcosa. Che può anche essere interessante, ma non ha a che vedere con la Scienza. Per quanto ne sappiamo, è proprio la ricerca in questa direzione che potrebbe un domani smentire il darwinismo. Per quanto ne so io, potrebbero anche trovare "Congratulazioni, hai trovato il messaggio nascosto - firmato Dio" scritto criptato nel junk DNA.

Inquieta notare invece che, mentre a nessuno gliene frega niente di stare a smentire o a speculare sulle soglie di impossibilità delle teorie cosmologiche, lasciando fare agli scienziati il loro lavoro, c'è un poderoso volume di fuoco propagandistico direzionato contro l'evoluzionsimo, con finalità ben poco nobili (non mi riferisco a nessuno dei presenti, sia chiaro). La confusione generata da tale propaganda è sconfortante.

Io mi accontento di sgombrare il campo da discorsi ideologici. Se restringiamo la questione a una "scelta" di probabilità (secondo me è plausibile, secondo me non lo è), senza comunque fare affermazioni categoriche, credo che sia il non plus ultra del compromesso fra visioni diverse dell'Universo. Una forma onesta di fiducia/scetticismo nei confronti della teoria.

EDIT: ho appena visto il post di Santaruina. Risponderò separatamente.

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