Re: free energy

Inviato da  Teknomaker il 21/10/2006 10:17:03
ANALIZZIAMO l'ultimo articolo proposto, Nikola Tesla 1901 Nuova scoperta di Nikola Tesla;
parla della scoperta di Tesla, secondo la quale la capacità di un condensatore non è fissa, ma è variabile a seconda
1) del'altezza assoluta dal livello del mare
2) delll'altezza relativa da terra
3) dellla presenza o meno del sole che splende
4) dei corpi che circondano il condensatore (questa condizione è quella che causa un maggior aumento o diminuzione della capacità)
5) dellla presenza o meno della luna
Ne consegue, pertanto, che la capacità di un condensatore ha
1) una variazione diurna, con aumento maggiore durante la notte
2) una variazione annuale con aumento in estate e un minimo in inverno
3) una variazione a seconda che sia in uno spazio aperto o vicino a delle strutture
3) una variazione in base all'altezza relativa al livello del mare
4) una variazione in base all'altezza assoluta da terra
Si fa riferimento inoltre al fatto che, per quanto appena detto, un circuito elettrico non vibra ad un ritmo uniforme, ma il suo ritmo vibratorio VARIA in conformità con le modifiche della capacità.

E qui c'è del CLAMOROSO: nell'articolo Tesla arriva ad affermare che, in virtù di queste sue scoperte, di conseguenza numerosi risultati scientifici della più grande importanza che si basano invece sul concetto di capacità fissa sono quindi SBAGLIATI.
Nel libro di Lindemann, a proposito di vibrazioni dei circuiti, si può leggere a pagina 26 del PDF: Hertz procedette con una straordinaria ingegnosità e perspicacia, ma dedicò poca energia al perfezionamento delle sue strumentazioni alquanto antiquate. La conseguenza fu che non riuscì a osservare l’importante funzione che svolgeva l’ARIA nei suoi esperimenti e che successivamente ho scoperto. Ripetendo i suoi esperimenti e giungendo a conclusioni differenti, mi azzardo a indicare questa svista. La forza delle prove portate in seguito da Hertz a supporto della teoria di Maxwell sta nella corretta valutazione dei ritmi della vibrazione dei circuiti che egli usò. Ma mi accertai che Hertz non poteva aver ottenuto i ritmi che pensò stesse ottenendo. Le vibrazioni ottenute con apparati identici a quelli che impiegava sono, come una legge, molto più lente, essendo dovuto questo alla presenza di aria che produce un effetto di raffreddamento sopra un circuito elettrico che vibra rapidamente con alta pressione come fa un fluido sopra un diapason vibrante.
Anche Lindemman, quindi, parla di problemi di stime della vibrazione dei circuiti, attribuendo tuttavia il fenomeno alla PRESENZA di ARIA, concetto che tra l'altro abbiamo riscontrato sia con EDWIN GRAY, sia con NIKOLA TESLA. E se il rallentamento delle vibrazioni in un circuito fosse dovuto invece alla capacità variabile del condensatore? O da entrambe?
E se Hertz era realmente in errore, cosa significherebbe questo per la scienza attuale?

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