Re: Charlie Hebdo

Inviato da  DrHouse il 20/1/2015 16:36:48
Visto che ci siamo, aggiungiamo anche un ulteriore dettaglio.
Cito dalla testimonianza della sorella, così come riportata nell'articolo di Panamza:

Citazione:
Mon frère était chez lui ce soir-là et comme il était de permanence, ils l'ont appelé et il est venu au commissariat vers 23h30… La journée avait été très tendue selon ses collègues…. Des policiers de Paris étaient présents dans la soirée… Il devait rédiger un rapport mais il y a eu des frictions, je ne sais pas sur quoi… Il leur a dit qu'il devait passer de toute urgence un coup de téléphone et comme ils ont vu qu'il ne revenait pas, un collègue est allé le chercher à son bureau et l'a découvert mort"

Dice che quella sera erano presenti poliziotti che erano venuti espressamente da Parigi. Con tutto quello che stava succedendo a Parigi, perché si sono recati a Limoges di persona? Che cosa avevano di così importante da dire o da cercare che richiedesse la loro presenza fisica e non potesse essere espletato per telefono, per email o tramite altro mezzo di comunicazione? In poche parole, che ci facevano lì?

Sia chiaro, non voglio suggerire che fossero lì per farlo fuori e inscenare un suicidio, non ci sono ancora prove sufficienti, ma è una domanda legittima, mi pare. Tra l'altro, in un momento in cui i media mainstream stanno strombazzando ai quattro venti la morte sospetta del giudice Alberto Nisman, suggerendo, senza neanche troppi giri di parole, che sia stato ucciso su ordine della Kirchner. Se uno solleva domande sul suicidio di Nisman è uno sano di mente, se solleva domande sul suicidio di Helric Fredou, è un complottista paranoico. Intanto, i media parlano del primo, ma si sono incredibilmente dimenticati del secondo.
E vai.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=53&topic_id=7809&post_id=267368