Re: Io mi rendo conto...

Inviato da  Skabrego il 30/1/2009 19:14:31
Alla fine parliamo di Auschwitz

Tutto inizia quando Kurt Prufer chiede un consulto alla Topf & Sohne, nei giorni 21 e 22 ottobre 1941 per la costruzione di un nuovo crematorio da affiancare al Krematorium I, presente nello Stammlager di Auschwitz, per intenderci quello con il cancello Arbeit Macht Frei.
I prigionieri, soprattutto sovietici, qui alloggiati, provvedono alla costruzione del campo stesso e ai vari sottocampi d'espansione, tra cui l'inizio di Birkenau. Per il trattamento ricevuto, le impossibili condizioni igieniche e il super lavoro i morti sono centinaia, tanto che il primo crematorio non basta più.
La richiesta è quella di un sistema che abbia la capacità di cremare 1440 corpi in ventiquattro ore.
Il progetto prevede due piani, uno in superficie, uno interrato. Il secondo aveva funzione di obitorio e montacarichi.
Nei giorni 20 e 25 gennaio 1942 si svolge la famosa Conferenza di Wannsee in cui si passa dall'idea di emigrazione forzata degli ebrei (ricordiamo anche il progetto Madagascar9 a quella di una soluzione finale.
Da qui il prototipo di Krematorium viene modificato.
Da qui i grandi equivoci, l'utilizzo di un prototipo EFFETTIVAMENTE progettato per la sola cremazione, per inventarne uno nuovo dedicato allo sterminio e all'eliminazione dei cadaveri.

Da marzo a giugno, incominciano, nel territorio che sarà poi Birkenau, i primi eccidi col gas all'interno del Bunker 1 (Casa Rossa) e Buker 2 (casa bianca), viene utilizzato prevalentemente gas di scarico secondo l'esempio dei Gaswagon.
Himmler ordina, nel viaggio d'ispezione del 17-18 luglio 1942, l'espansione del progetto iniziale di Birkenau portando la capacita a 200.000 prigionieri.
La costruzione del Kreamtorium II viene fissata all'interno di quest'ultimo campo.
Viene progettato un nuovo Krematorium (il III) speculare al due, come dimostra la planimetria di Birkenau di Walter Dejaco (uno dei tanti assolti in Austria negli anni '70, nell'indifferenza di tutti, alla faccia del complottone) del 15 agosto '42.
Il 19 e 20 agosto Himmler torna al campo e ordina la costruzione dei Krematorium IV e V, da il via ai lavori di costruzione delle condutture e dei camini, a carico della ditta Kohler.
Nel rapporto di questo incontro, Fritz Ertz cita gli "impianti da bagno per azioni speciali" dei Bunker 1 e 2, come esempi di ciò che si vuole ottenere.
Vengono installati i forni nel Krematorium II, e ordinati alla Topf & Sohne gli equivalenti per gli altri tre Krematorium.
Il 29/01/43 Prufer ispeziona il Krematorium insieme a Bischoff, quest'ultimo fa rapporto a Kammler indicando il 15 febbraio come data in cui il sistema sarebbe stato "pienamente operativo", in questo rapporto definisce la LeichenKeller 1 come "sotterraneo a Gas".

Caro Sitchinite,
Scendendo nello specifico, per quanto riguarda la critica basilare, cioè l'assenza delle bocchette per l'inserimento dello Zyklon nel LeichenKeller 1 faccio affidamento a quanto riportato su aaargh. (non so bene quante "a", tra l'altro mi fa molto sorridere lo scandalo per la piscina misteriosa dello Stammlager! Giusto quest'estate ho fumato un'intera sigaretta mentre la osservavamo. Se può interessare è quasi certa la presenza di un piccolo campo da calcio all'interno di Birkenau, soppresso con la costruzione, mai ultimata, del Mexico, si chiamava "Sportzplatz")

L'unico documento in mio possesso è il PMO 20995/494




Da quanto ho visto, l'unica critica mossa finora è che "potrebbero essere materiali di lavoro".

Per quanto riguarda le condutture (pmo neg.n.894, mi dispiace ma non trovo in rete nessuna immagine, vedo di riuscire a trasferirla dai cd al mac) furono trasferite a Gross-Rosen, mentre il motore per la disaerazione finì a Mauthausen.

Il problema principale resta la scarsezza dei reperti, dopo la demolizione dei Krematorium e la liberazione dei russi, ci sono mesi in cui l'area è sotto il controllo della Polonia, in attesa di una commissione. Nel frattempo però, complice la caccia al fantomatico "oro degli ebrei" ci sono mesi di sciacallaggio nei campi.

Basta confrontare i ruderi del tempo con quelli di oggi per rendersi conto della differenza:



Non riporto nessuna testimonianza, nessuna confessione o ammissione rubata, visto che sono considerate tutte inattendibili.
Restano però un paio di domande da porre:
-Nel caso i Krematorium non fossero altro che crematori, a cosa sarebbero serviti 4 impianti, per una capacità complessiva di circa seimila corpi al giorno?
-Possibile che tutti i tentativi, documentati, di sperimentazione di omicidio di massa con camere a gas in strutture "mediche" per l'eutanasia di handicappati, i Gaswagon e i Bunker 1 e 2 non abbiano avuto seguito?

Ben venga il revisionismo se aiuta a scoprire di più sulla verità, anche perchè di revisionismo se ne è fatto parecchio: è un pò scocciante pensare che la "favoletta" fosse già pronta e impacchettata il giorno dopo la fine della guerra. Questo non è affatto vero, anzi, si può dire che il vero sforzo, individuare le responsabilità del "mondo libero", non è ancora stato compiuto del tutto.
A proposito
http://www.kelebekler.com/occ/auschwitz.htm

Grazie Redna per avermi insegnato questo simpatico trucchetto delle foto, le domande che riproponi sono quesiti veramente grandi, su cui credo sia meglio che contribuiscano anche gli altri utenti.
Per esempio l'affermazione più importante è proprio questa:

"Sarebbe stato utile per tutti capire i motivi veri dell'olocausto ed essere attenti altresì a non fare altri sbagli e a non commetterne di peggio."

Io non so i motivi dell'Olocausto, nessuno credo li sappia.
Per quale motivo organizzare un eccidio così vasto e soprattutto generalizzato?
Sitchinite sbaglia a dire "ci sono solo ricordi di ebrei", questa è la visione di una pochezza infinita.
Gli oppositori politici? I partigiani polacchi? Gli zingari? Gli handicappati? I prigionieri di guerra? Gli omosessuali? i testimoni di geova?
Questi non contano a quanto pare, perchè non fruttano ne alla propaganda sionista ne a quella negazionista.
Perchè è impossibile trovare un senso dietro a tutto questo, è difficile capire l'impiego spaventoso di uomini, energie e mezzi impiegati per lo sterminio. Treni, personale per i rastrellamenti, migliaia di soldati utilizzati per le fucilazioni e cremazioni piuttosto che essere mandati al fronte.
Si volevano derubare persone? C'era bisogno di Bergen-Belsen?
Si volevano schiavi per la produzione? questo era il ragionamento degli ebrei dei ghetti: "non ci uccideranno, hanno bisogno di noi, perchè lavoriamo per loro"

Non c'è nessun progetto razionale dietro a questo, se non la volontà di uccidere.
Se si pensa che lo sterminio sia stato inventato e costruito a tavolino per legittimare gli ebrei, vent'anni dopo ad ottenere Israele, siamo fuori strada e parecchio.
Innanzitutto perchè farlo davvero? Non si poteva simulare (ah! questa è l'idea brillante dei negazionisti!).
Perchè trascinare milioni di persone che non avevano e non avrebbero avuto mai nulla a che fare con Sion in questa storia?
Perchè in situazione di ritirata, portare con sè tutti i prigionieri che potevano ancora "essere uccisi"?
Sicuramente non per evitare che raccontassero tutto ai russi, contando il numero degli infermi e malati terminali abbandonati a Birkenau.
Perchè non usare la micidiale arma della propaganda per denunciare questo crimine fin da subito?
Le domande sono tante, mettiamoci al lavoro.

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