Re: Stupro:l'ultimo obbrobrio

Inviato da  Krya il 20/2/2006 10:10:52
Perdinci mi tocca dare pure ragione a Flo, il problema di fondo non credo sia la trattazione del danno, nello specifico, ma quanto questo danno sia veramente percepito.

Spiego meglio, non č il singolo colpevole di violenza, almeno non solo lui, ma la concettualitā stessa del fare/subire violenza, quando manca la consapevolezza dell'atto esiste sempre violenza anche se chi la subisce non la considera tale, ma anzi normalitā, come del resto non c'č autoassoluzione se chi produce il danno non si č beccato un NO preventivo, sesso č gioco e piacevolezza, con tutto quello che stā in mezzo, č partecipazione ed espressione di sentimenti, il danno č ridurlo a meccanica, chimica pura, peggio ancora a far credere che questo sia la normalitā, nessuno scoprirā nulla banalizzando il tutto, e se questo lo cali su persone con poca esperienza, magari minori, il danno č permanente gli rubi la consapevolezza e la meraviglia dello scoprirsi uomo/donna.

Riccardo

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