Re: erotismo, questo sconosciuto

Inviato da  a_mensa il 24/5/2011 16:43:29
W redna
ti quoto e ti straquoto....... è bello sentirsi in sintonia così perfetta con qualcuno.
hai espresso il mio pensiero che meglio non avrei potuto.
ne parlavo proprio la settimana scorsa, del grande problema culturale della monogamia, della fedeltà, della unicità della coppia.
attenzione a non fraintendermi perchè se tra due persone si trova un equilibrio perfetto di esigenze, quelle possono costituire un meraviglioso mondo a parte, una loro bolla di felicità.
il tarlo, nei rapporti è la costrizione, ottenuta con la morale, le abitudini, gli usi, le credenze, qualsiasi cosa che faccia sentire "sbagliata" una esigenza che il compagno/a non può o non riesce a soddisfare.
il reprimere un desiderio legato all'individualità porta inevitabilmente alla morte dell'affiatamento, della complicità, dell'amore.
si può benissimo continuare a stare insieme, rispettandosi, cercando di non farsi del male, educatamente, ma poi non bisogna stupisi se si somatizza.
diverse discipline di medicina naturale, vedono nella repressione di un desiderio un blocco di energia, che si parli di chackra, di agopuntura, di riflessologia, tutte quelle discipline che cercano di vedere l'individuo come un insieme di corpo-spirito, tendono a far ricircolare quell'energia bloccata.
ma per riuscirci, definitivamente occorre sempre rimuovere le cause, altrimenti l'effetto di tali terapie non può che essere provvisorio.
non è una caratteristica dell'individuo, non è nel suo DNA questa esigenza, ma PUO' nascere in ogni individuo, in momenti diversi, e soprattutto con molte differenti intensità.
un essere libero, intimamente libero, è in grado di perseguirle, ma anche di accettare che un eventuale compagno/a esca dalla routine, e questo proprio per permettergli in un secondo tempo, dopo essersi soddisfatto/a di ritornare alla quieta abitudine.
lo so, la nostra cultura che ha inventato la famiglia per giustificare un accumulo spropositato di risorse (lo faccio per i figli) che mica potrà portarsi nell'aldilà, è una cultura aberrata, innaturale, piegata anch'essa all'esigenza del capitale....... ma vallo a raccontare in giro e ti prenderanno per matto.
intanto crescono coloro che hanno bisogno dello psicanalista , degli psicofarmaci, e tutto cosa serve per reprimere quell'unica cosa meravigliosa che la natura ci ha donato. GRATIS.


ps. chi ha letto la trilogia di Larsson (uomini che odiano le donne, ecc...) avrà notato con quanta naturalezza viene descritta la redattrice capo, sposata, che mantiene la relazione col protagonista, con il marito consenziente.
un menage a tre, che, come viene presentato non ha nulla ne di scandaloso ne di volgare...... vi siete accorti che non vi è stata alcuna polemica in merito ?, ve la immaginate una relazione analoga nella realtà del nostro paese ?

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