cuore e tamburi

Inviato da  Calvero il 24/11/2010 12:54:56

Con la premessa iniziale (che tocca fare) per l'inevitabile sarcasmo del cretino di turno (se vi sarà) che potrebbe affacciarsi a piazzare le sue perle di stronzaggine - a cui non replicherò - .. aggiungo altre due premesse, e queste però di Valore: per i miei colleghi, per gli amici, per i nemici, per chi desidera abbia un senso questo messaggio

... sarà un onore invece rispondere al saluto dei nemici, se vi sarà, senza che vi sia una piuma di meno di Onore e Rispetto, con cui saluto gli amici.

... è un onore inchiodato nel mio stomaco come nella mia mente il vostro pensiero e il vostro ricordo; il vostro dissenso e il vostro sostegno; il vostro impegno, la vostra pazienza, la vostra presenza tra me e me e anche, a volte, quando il Monitor veniva spento. Anche quando non lo sapevate.

Sono bastati pochi secondi in cui ragionare per decidere se questo Topic sarebbe stato un fuori misura oppure no, visto che è natura "forumistica" di solito (e purtroppo) andare via da una congrega di battaglieri "Luogocomunardi" e farlo magari in silenzio, e senza nulla dire ...e nessuno avvisare, ma ciò però ... se la scelta fosse dettata da una indifferenza di fondo. E noi non siamo indifferenti.

Avviene anche più spesso che andandosene, magari per un litigio furente, ciò implichi stupidamente, uno smacco, una delusione: ci si infervori con "testamenti" virtuali come a voler scolpire sulla pietra il nostro dispiacere. Io non voglio arrogarmi l'idea di essere capace di scolpire qualcosa in questi momenti, poiché sento in me che quel che di buono si può lasciare è una risonanza, una frequenza, di cui possiamo essere possessori come no. Una risonanza che non ha padroni, non ha intenzioni egoistiche ma, al limite - precursori che la cavalcano e, i più degni, domano.

Un abbraccio al Padrone di casa, un abbraccio al suo fervore e al suo ingegno; alla sua originalità di proporsi e di aver avvicinato, per quanto sia stato possibile, il nostro Forum a qualcosa di organico (così come mi è sempre piaciuto considerarlo). Ciao Massimo. Perdona a volte la mia cafona irruenza e le pesanti maleducazioni.

Un abbraccio a coloro che a volte si sono sentiti vicino alle mie parole, ricordando loro quanto a volte io mi sia sentito vicino alle loro. Se, come una canzone recitava.. «il mondo dietro alla finestra sembra un film in bianco & nero», allora posso essere orgoglioso di scrivere che oltre questo Monitor i nostri colori sono stati pieni e vivi.

L'esistenza che vivo non è bella e non mi porterebbe a essere più degno di me stesso su queste pagine. Non rinnegando nulla di questo percorso magico, post dopo post, nessuno escluso, non posso e non voglio spingermi oltre. Ma voglio dirvi ... grazie. Siate capolavori. Meritatevi.

Che i mille tamburi suonino sempre il fuoco che brucia negli Spiriti Liberi.