Re: Anarchia

Inviato da  bandit il 18/11/2006 23:29:12
...naturalmente ho fatto quella domanda in quanto la ritengo fondamentale.

noto un atro passaggio chiave:
"in ogni relazione sociale si rinuncia a determinate libertà per acquisirne altre"
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perfetto, è quello che in sostanza succede con la contrattazione.
stai allora dicendo che il comunismo alla tua maniera sarebbe semplicemente una scelta contrattuale, nella quale chi aderisce accetta alcune regole (tra le quali la prima mi pare essere appunto la rinuncia agli scambi diretti di beni) ?
se è così, benissimo, il tuo "comunismo" potrebbe benissimo vivere all'interno di un sistema di libero mercato, perchè tra tra le varie libertà contrattuali è compresa anche quella di vincolarsi ad un modello come il tuo - salvo poi valutare le sanzioni e le possibilità di uscita ecc.

e oplà colpo di scena, si scopre che i "veri comunisiti" sarebbero innanzitutto e di base liberisti (speriamo che non facciano anche loro il noto "grido belluino").

viceversa, è del tutto evidente che all'interno del tuo sistema un modello liberista - quindi con maggiori libertà, in particolare quella dello scambio diretto - non è concepibile.

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