Re: Anarchia

Inviato da  sick-boy il 20/2/2008 16:00:15
Flo

Se la dinamica fosse contraria a quella postulata in partenza (quella - irrealistica a dire il vero - che per cui lo stato tende a rendere gli individui indipendenti), ovvero qualora la tendenza dello stato sia quella di instaurare un sistema parassitario e pervasivo, il risultato finale non potrebbe essere che totalitario.

Vale infatti la pena di notare che, se le cose restassero esattamente immobilizzate allo stato attuale, non ci sarebbe da darsi tanta pena: va male ma potrebbe andare molto peggio - mi riferisco all'italia - accontentiamoci. Quello che preoccupa sono invece le tendenze di un sistema che in due secoli è continuamente avanzato, e laddove è receduto lo ha fatto tramite milioni di morti che, ironia della sorte, hanno legittimato il governo successivo in quanto "qualcuno deve fare qualcosa".

Anarchia è, secondo me, un ragionamento corretto prima di qualsiasi altra cosa. Un ragionamento che inquadra bene i limiti della nostra libertà. Se mai il messaggio passerà e un buon numero di persone rifiuterà il potere per auto organizzarsi come meglio crede, avremo il piacere di assistere a cosa succederà. In caso contrario la critica, corretta, al sistema, non darà risultati se non a livello individuale - che non è poco, comunque. Per tale motivo ritengo che la critica principale degli avventori di questo forum - come si dovrebbe realizzare? o tanto non si realizzerà mai - sai del tutto priva di significato.

edit: vietato rispondere che se avvenisse ciò che dico si arriverebbe al massacro perchè homo homini lupus. Un pò perchè è sterile, un pò perchè un gruppo di persone che riuscisse a rifutare il potere (riuscisse fisicamente) non avrebbe granchè da temere.

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