Re: l' angolo delle seghe mentali

Inviato da  benitoche il 3/8/2015 16:19:41
cultura.

Oggi volgeremo invece lo sguardo verso l’avvenire. Sappiamo che la nostra quinta epoca di cultura che ha avuto inizio nel 1413 e avrà fine nel 3573, è destinata a portare a completo sviluppo l’anima cosciente. A questa epoca farà seguito la sesta che sarà caratterizzata dalla piena fioritura del Manas, o Personalità Spirituale.


La cultura è naturalmente legata alla missione di un popolo. È sempre un popolo che si fa portatore della cultura. Nella quarta epoca il portatore della cultura fu il popolo greco e latino. Nell’epoca nostra lo è il popolo germanico. Per popolo germanico non intendiamo naturalmente soltanto i Tedeschi, ma anche gli Anglosassoni, i Norvegesi, gli Svedesi, i Danesi, gli Austriaci, gli Olandesi e in parte anche i Belgi.


La sesta epoca di cultura vedrà invece affermarsi la civiltà russa. È bene dire russa, e non slava, perché gli altri popoli slavi hanno un’altra missione da compiere e non parteciperanno a quella civiltà. Durante l’epoca di cultu- ra russa, l’evoluzione postatlantídea raggiungerà il suo culmine piú alto. Al pensiero esatto e preciso si aggiungerà un’altrettanto esatta chiaroveggenza e perciò la scienza spirituale, quale noi oggi la conosciamo, sarà divenuta nel frattempo patrimonio interiore di ogni singolo uomo. L’esperienza del Cristo che San Paolo quale parto prematuro dei tempi fece sulla via di Damasco, sarà stata attraversata da tutti, e perciò il cristianesimo compe- netrerà le menti, i cuori e le azioni degli uomini.


Ne La Scienza Occulta leggiamo che il giusto frutto del sapere spirituale
è l’amore. Come un’aura benefica, l’amore avvolgerà le anime umane durante la sesta epoca di cultura, perciò San Giovanni, nella sua profetica Apocalisse, le dà il nome di Filadelfia, ossia paese dell’amore fraterno. Difatti la lettera alla sesta Chiesa si riferisce alle condizioni della sesta epoca di cultura. Compenetrato dall’amore cristico, l’uomo prenderà i motivi delle sue azioni non da norme o comandamenti esteriori, ma dal suo stesso Spirito armonicamente congiunto con lo Spirito universale. Egli potrà dire: «Non io, ma il Cristo in me»; egli sarà libero.


Naturalmente non tutti gli uomini seguiranno la giusta evoluzione. Accanto all’umanità buona vi sarà un’umanità malvagia, ma essa sarà tenuta in disparte e posta in condizioni di non poter nuocere. L’umanità malvagia costituirà la settima epoca di cultura, che porterà il mondo alla catastrofe. Intanto però le genti della sesta epoca si saranno trasferite su un continente di nuova formazione, dove daranno origine a quella evoluzione che nell’Apocalisse porta il nome dei “Sette Suggelli”. La sesta epoca di cultura rappresenta dunque il corona- mento dell’evoluzione postatlantídea. L’umanità nell’avanzare tiene lo sguardo fisso a quella meta.


Abbiamo detto che i germi dell’avvenire sono contenuti nel presente. In embrione la sesta epoca è già con- tenuta nella nostra. Alcuni grandi spiriti precorrono i tempi. Come Socrate nella quarta epoca di cultura anti- cipa le condizioni proprie della quinta, cosí Leone Tolstoj è già nel tempo nostro un rappresentante della sesta epoca di cultura. Questi grandi anticipatori vivono nello Spirito condizioni che saranno proprie all’umanità di remoti secoli venienti. Appunto perciò non possono essere realizzate oggi. Oggi possono manifestarsi profeticamente nello Spirito. Portate nella realtà materiale, si trasformano in male.

Impulsi anticipati della sesta epoca vivono oggi in Russia, si manifestano soprat- tutto nel comunismo russo.

SAluti amico

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=51&topic_id=7843&post_id=276963