Non credo odierei chi mi tradisce, soffrirei tremendamente, ma non arriverei a odiare, proprio non ce la faccio.
Credo che il tradimento sia la naturale conseguenza di un rapporto basato sul possesso.
La verità è che per durare a lungo, si dovrebbe amare lasciando l'altro libero. Non bisognerebbe sentirsi prigionieri sentimentalmente della persona che si ama, se accade, il tradimento è la naturale conseguenza.
Anche in amicizia il tradimento non mi porterebbe a odiare, soffrirei da matti, ma solo quello.
Odiare è uno stato devastante e autodistruttivo.
La sofferenza per un tradimento è passeggera,
l'odio invece lo devi coltivare giorno dopo giorno volutamente e questo per me è assolutamente da autolesionisti.
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