epitaffio dedicato a Pinelli da Gianfranco la Grassa.Nonostante la bellezza di quei versi, non posso non constatare, amaramente, che gli anarchici vengono "celebrati" dai marxisti solo da morti.
Senza alcuno spirito polemico, ovviamente. E' solo un dato di fatto.
Un'unico appunto: fu lo stesso Pinelli a volere che alla sua morte venissero incise quelle parole sulla sua lapide.
Ricordando Pinelli.
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