Re: Onnivori, esistono davvero o è un

Inviato da  Suspiria il 10/1/2012 14:28:05
Perchè nella visione mitica ed antropocentrica, l'uomo è quell'essere che è diverso dal resto della natura, per quanto tanti ciancino di natura e ritorno alla natura.

Allora se dobbiamo parlare di natura, parliamone davvero.

L'interesse è spesso psicologico, non conoscitivo quando si tirano fuori certe argomentazioni fantasiose.

Difatti bastano discorsi semplici, soluzioni semplici.
Vuoi vivere bene, in armonia ed in salute perfetta? Mangia carotine crude!!
Senza stare a frollarsi tanto la mente, si ottiene una soluzione semplice ed appagante, con poco dispendio quindi di materia grigia.
Perchè dunque perdere tempo su dei libri per conoscere i processi cellulari e fisiologici, le molecole organiche?

basta cantarsele e suonarsele, attaccarsi a qualche corrente pseudo-scientifica o spirituale, qualche guru improvvisato sbucato fuori, qualche libro, sempre spirituale o pseudo-scientifico, ed il gioco è fatto.
Con la religione è lo stesso, è la solita base.
L'individuazione ossessiva del male, rappresentato in questo caso dal cibo, potrebbe essere la stessa che si riserva alla ricerca del peccato, degli errori nello stile di vita ed anche del peccatore.

E' anche un sfogo trovare un capro espiatorio, un nemico. E' lo sfogo verso quello che di negativo e casuale c'è nella vita.
Trovare l'errore a qualunque costo, anche a costo di inventarselo, e gettargli tutte le colpe.

E' più facile fare così che consocere ed accettare la realtà e i propri limiti, sia fisici che culturali.

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