Questa guerra è sbagliata (come tutte)

Inviato da  gustavo66 il 28/7/2013 14:54:19
Io sono d'accordo con il discorso crudismo, con una piccola differenza, amo anche i frutti di mare crudi (ostriche, cozze, vongole) e pure la carne, cruda o anche cotta.
Dico questo non per iniziare un dibattito sul fatto che questi cibi facciano bene o male, ma per chiarire che io sono "nell'altro marciapiedi" (come direbbero in sudamerica)

La salute, i benefici in questo messaggio rimangono di lato.

QUESTA GUERRA è GIUSTA, MA STATE PUNTANDO I FUCILI CONTRO LE PERSONE SBAGLIATE (come in ogni guerra)
Credete che il vostro problema siamo noi carnivori? Che sia colpa delle nostre scelte il verso che prende l'umanità?

Non vi sembra strano che da 10 anni a questa parte i vegetariani si ritrovano tra le mani milioni di armi per combattere e controbattere per sostenere le vostre teorie?
Capisco che è difficile ragionare quando il vento soffia dalla parte tua, il primo istinto è quello di spiegare le vele e andare, vento in poppa...

Io sono un uomo di marketing, se di quello che si parla è di vento, allora vanno bene le vele, ma se di ciò che si parla sono cose che costano i soldi... prima di usarle allora voglio vedere chi me le mette in mano.

Perché fino ad oggi, chiunque abbia messo nelle mie mani una semplice bandiera per la pace, un motivo l'aveva.... stava finanziando lui stesso un bombardamento.

QUINDI VEDIAMO SE QUALCUNO CI STA GUADAGNANDO CON QUESTO DISCORSO
Io, solo perché con questi e per questi ho lavorato per più di 10 anni (campagna pubblicitarie) ricevo da loro le direttive per l'impostazione del marketing. Quindi nel vedere che "vendere la verdura per un supermercato è essenziale" (negli ultimi 10 anni il reparto frutta e verdura si sono ingranditi al triplo) mi sono chiesto e ho chiesto il perché.

ECCO LA RISPOSTA
Perché un supermercato vive di questo.... in tutto il resto è impossibile guadagnare, i prodotti per la pulizia lasciano il 2% il 3%. I confezionati uguale, la carne ha dei costi impossibili in partenza, tutto quello che è industrializzato arriva con prezzi di vendita stabiliti e unificati.
E' con i freschi, ma soprattutto con le verdure che il supermercato compra a 1 e rivende a 20... non possiamo fare a meno dei dentifrici, shampoo ecc, ma il margine è molto basso, un vegetariano, per noi è un guadagno immenso.

In più, in questi ultimi tempi, la verdura invece di essere un modo per risparmiare è qualcosa che costa quanto la carne (si sono triplicati anche i prezzi)

QUINDI GIRATE I FUCILI
Va benissimo sbandierare al crudeltà contro gli animali, ma non vedo per quale motivo l'impero di imbecillità di questo mondo (tutto quello che è confezionato, firmato, marchiato, tutta la pubblicità, l'igiene, le gassose, il vino, i superalcolici, e tutta la merda inutile che si trova dentro un supermercato si deve sostenere con il margine che si ricarica nel reparto frutta e verdura.

Perché si permette questo?
Perché le persone non hanno alternative, dalla carne puoi farne a meno, ma dalla verdura no, nessuno, e allora e lì dove di puntano i margini.
Lo stato mette un limite al prezzo delle medicine? Bene, perché non si stabilisce che se un ceppo di insalata viene pagato al produttore 1 euro al chilo il suo prezzo finale non deve superare i 2 euro al chilo. Si ricarica al massimo il 100 %.

Ricaricare il 2000 % non ha senso, o meglio dire, ha senso, ma non è corretto. Se l'industria dei prodotti industrializzati non si regge allora deve chiudere, non sostenersi sulle spalle dei vegetariani.

Gustavo

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