Re: Il cibo dell uomo

Inviato da  florizel il 26/9/2008 12:26:42
Pike
Citazione:
Penso che Silver si stia riferendo al processo che avviene specialmente durante i digiuni, ma in genere ogni qualvolta si riduca la quantita' di cibo o la qualita': si comincia ad usare il tessuto adiposo che si dice contenere anche parecchie delle tossine assunte in passato.

La cosiddetta "crisi eliminativa", che secondo questo studio "è il risultato degli scarti cellulari ( = tossiemia endogena) provenienti dalla decomposizione degli alimenti non digeriti".

Invece qui si parla più propriamente dei meccanismi innescati da un digiuno drastico:

"Il digiunare che sarebbe la forma migliore per combatterla insieme a moderata attività fisica, si trasforma in un coltello a doppio taglio, in quanto se si lo si fa drasticamente, oltre a tutte le crisi di astinenza provocate dai cibi consumarti regolarmente e alla denutrizione che essa stessa ha portato (il cercare di eliminare tossine dal connettivo e in generale dal corpo è un processo molto oneroso che consuma molta energia e la denutrizione dovuta non al non mangiare ma dal non assorbire correttamente e integralmente ciò che si mangia), si corre il rischio di mettere in circolo molte tossine per catabolismo cellulare, avendo un vero e proprio avvelenamento del sangue!"

Credo che l'intento di Silver sia quello di portare a considerare che non si possa parlare di vera e propria "depurazione" se non si eliminano tutte le tossine assimilate attraverso alimenti di cui l'organismo non ha davvero bisogno. La mia perplessità, invece, sta nel fatto che non si può configurare un livello di "inutilità" di alcuni alimenti per tutti, indistintamente. Ogni organismo ha un corredo enzimatico, ritmi, esigenze e caratteristiche differenti. Pertanto, ogni individuo risponderà in modo differente all'eliminazione di questo o di quel'altro alimento.

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