Re: Il cibo dell uomo

Inviato da  florizel il 20/9/2008 23:53:30
Citazione:
…E' diversa per ognuno di noi la circolazione sanguigna? il modo con cui l'occhio vede? Le sostanze che compongono i
nostri corpi? I tuoi capelli sono di una sostanza diversa rispetto i miei?
Dal punto di vista materiale, siamo tutti uguali.
A parità di motore, parità di carburante.


Forse abbiamo frainteso sui termini.
Se c’è correlazione tra psiche e soma, se c’è anche differenza tra psiche e psiche, e quindi tra individuo ed individuo, ci sarà anche differenza tra gusti, necessità ed inclinazioni. Su questo si è d’accordo, mi pare.
In effetti, il frainteso sta nel fatto che hai interpretato il mio commento come se io mi riferissi a differenze dovute alle strutture organiche; in realtà intendevo sottolineare le differenti richieste da parte dell'organismo che variano, a mio avviso, da individuo ad individuo.

Anche se il nostro sangue scorre allo stesso modo nella rete venosa che è uguale per tutti, anche se i nostri organi sono predisposti a determinate funzioni allo stesso modo per tutti, anche se i processi di assimilazione e metabolizzazione degli alimenti avvengono secondo lo stesso meccanismo, ciò non impedisce che l’organismo di un singolo richieda un apporto alimentare diverso da quello di tanti altri.
In breve: se il mio organismo sintetizza male il ferro, o è soggetto ad una data carenza, ne conseguirà che avrò bisogno di determinate sostanze più di un altro individuo che non ha le mie stesse caratteristiche organiche. Se quindi il motore è lo stesso, non è detto che anche il carburante debba essere uguale.

Ciò su cui divergiamo, inoltre, è che tu ritieni reale una certa diversità di abitudini alimentari, io no.

Ma forse anche qui c’è un frainteso. Ora capisco che te ti riferivi al consumo più frequente di un dato alimento da parte di singoli individui, io mi riferivo ad un’omologazione alimentare su più vasta scala, ed anche relativamente alla qualità degli alimenti.
Quella di usare tanto olio al meridione è un po’ un luogo comune, comunque. Sicuramente al sud si consumano meno cibi precotti e tendenzialmente si ha l’abitudine a variare maggiormente, ma non nelle grandi città.

Citazione:
Se avessimo fisiologie diverse nemmeno la medicina ufficiale avrebbe potuto strutturare un sistema coerente.

Infatti io non considero la medicina ufficiale basata su un sistema coerente. Coerenza vorrebbe che la medicina curasse l’individuo nell’insieme delle sue particolari caratteristiche, mentre invece (come per l’alimentazione) la tendenza è quella di adeguare gli individui ad uno standard.

Citazione:
Condividi con me che ci
sia stato negli ultimi anni un aumento nell'uso di farmaci? E nel momento in cui qualcuno ha patologie croniche, anche i medicinali saranno cronici, andando a mutare sensibilmente il metabolismo.

Condivido. Ed aggiungo che la risposta sanitaria sta unicamente nelle medicine, non sconfina nell’ambito dell’alimentazione poiché non la ritiene determinante alla risoluzione di una patologia.
Questo ambito è lasciato isolato da un contesto di “cura”.
Nessuno viene considerato nelle sue particolari e personali capacità di rispondere ad una stessa patologia. Tra l’altro, se la somministrazione di determinati medicinali (relativamente ad una data patologia) è la stessa per molti, è plausibile ipotizzare che il metabolismo tenderà a trasformarsi nella stessa direzione per quegli individui. Col risultato che si tenderà ad una similitudine in fatto di consumi e ritmi alimentari. Perché anche i ritmi, o i tempi e le esigenze di assimilazione sono del tutto personali, e contano moltissimo. Silver, sono ancora convinta che le differenti abitudini alimentari siano quasi fantascienza.

Un link interessante:

Quanto è importante l'alimentazione?

Citazione:
In età adulta abbiamo degli enzimi che combattono il lattosio.

Addirittura pare che le molecole di calcio contenute nel latte, (per quanto calcio possa contenere del latte passato attraverso diversi processi che alla fine lo avranno modificato) per andare in circolo devono “agganciarsi” a quelle delle ossa, con il risultato di impoverirle. Sarebbe interessante saperne di più.

Citazione:
POi c'è chi è più sensibile

Eheheh… infatti. A proposito di differenti abitudini alimentari… C’è chi è più sensibile, non tollerandoli, a tanti alimenti. Che comunque consuma, che comunque assimila, perché così vuole la grande produzione.

Uno studio in cui vengono prese in considerazione alcune patologie e l’aiuto di determinati alimenti per contrastarle.

Alimentazione e salute.

Ciao.

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