Re: Il cibo dell'uomo

Inviato da  ElwoodBlue il 15/9/2008 18:46:15
LoneWolf, questi ragazzi abboccano a tutto...
E' bastato dire "caccia" che subito gli scudi si sono alzati!


Intanto noto che nessuno parla più di una presunta "non naturalità" di una dieta umana che comprenda anche la carne.
Un passo avanti l'abbiamo fatto. Nessuno dice più che sono contronatura. Bene.

Ora la discussione pare essere girata sul fatto che la carne mi danneggia moralmente e fisicamente.
Vi sono grato, giuro, ma alcune delle argomentazioni mi convincono poco.

Vediamo: in attesa del fatidico giovedì di bracconaggio () iniziamo ad andare a caccia di possibili bischerate.



lalonde quoto ogni tua parola (giusto per smentirmi un po' sulle bischerate).
In particolare la fine:
Citazione:
Il Mondo moderno pieno di buoni sentimenti ecologisti, questo pianeta lo sta invece distruggendo. Mi spiace contraddire questi novelli paladini della morale, spesso vegetariani per scelta etica ed al contempo violentemente anticaccia. L’unica vera legge che tutti ci accomuna è questa: ogni essere vivente per sopravvivere deve nutrirsi di altri esseri viventi

A quanto pare il concetto di Catena Alimentare - che stabilisce una gerarchia di fatto su chi mangia chi - ancora deve farne di strada.
Curioso: Il pesce piccolo mangia il plancton, il pesce medio mangia il pesce piccolo, il pesce grande mangia il pesce medio e quando finalmente tocca a me a mangiare il pesce grande, e sono lì con l'acquolina in bocca, le patate già sbucciate, il forno già caldo e aglio e ramerino e sale sul tagliere arriva qualcuno col braccio alzato a dirmi "STOP! TE NON PUOI!"

La domanda che mi faccio è semplice: perché tutti gli altri si e io no?

Orwell84 anche se è andato un po' OT in definitiva ha centrato un aspetto importante del problema.
Mentre un governo che non abbia politiche ecologiste è un gran brutto governo, un governo che abbia politiche ecologiste radicali credo possa creare una delle peggiori dittature mai esistite.
Perché non potrebbe fare altro che basarsi sul proibizionismo: proibito viaggiare (fino a un certo punto: se viaggi come Marco Polo puoi farlo), proibito mangiare le more se stai sul mare o mangiare le cozze se stai in montagna, proibito fumare, proibito l'alcol, proibita la carne.. e tutto questo con la scusa che lo fanno PER IL MIO BENE.
Non sembri un'esagerazione: dipende solo da QUALI e QUANTI movimenti ecologisti arrivano al potere.
Basta guardare questo thread: migiu2 non vuole che io mangi carne e che mangi solo verdura e cereali; flombs anche, però lui preferirebbe che li mangiassi crudi (cosa difficile, soprattutto con i cereali); virginia quando ho parlato di vino e birra manca poco che sviene..
E se vi ricordate prima del 1992 c'era una MOLTITUDINE di partiti "verdi": i Verdi, i Verdi Arcobaleno, i Verdi contro la Caccia, i Verdi ancora più Verdi, i Verdi Verdissimi ecc ecc.; tutti alla rincorsa del radicalismo ecologico più radicale degli altri.

Inoltre assieme a tutti loro il mio medico vuole che smetta di fumare e il Papa vuole che la smetta con il sesso.
Che mondo fantastico..



migiu2, credimi, pregustavo questo momento..

Rispondo A TUTTO, quindi sarà una cosa lunga.


Citazione:
Io li mangio, sono prodotti localmente da aziende che non fanno uso di anticrittogamici e prodotti di sintesi e caporalato e, a differenza di molti, non vomito o provo ribrezzo nel vedere come vengono prodotti.

Se è per questo io mangio solo pollo allevato in cortile: qui intorno è strapieno di piccole fattorie. (Mangio solo quello perché è fantasticamente più buono di quello comprato al supermercato. Non voglio vantarmi di meriti "morali" che non ho).
Però la mia scelta non fa scomparire i maltrattamenti agli animali allo stesso modo in cuo la tua non fa scomparire né il caporalato né i campi coltivati attorno al Petrolchimico..
P.S.: se non provi ribrezzo nel processo di produzione della verdura biologica (e anche di ogni tipo di verdura prodotta negli orti dai contadini) significa che non hai mai dovuto concimarla, visto che i risultati migliori si ottengono utilizzando merda umana fermentata. Naturalmente tutto va fatto a mano. Ti lascio immaginare la poesia della cosa.
Io per un periodo (fortunatamente molto breve) l'ho dovuto fare.


Citazione:
Io non voglio farti sentire in colpa. Solo mostrarti che la realtà non è solo fattorie Osella e bambino felice che mangia Simmenthal.

Non so di cosa tu stia parlando. E' TV?
Io la guardo molto poco.


Citazione:
Prima di tutto con me caschi male io non compro nessun capo di abbigliamento delle marche tipo Nike che fanno dello sfruttamento minorile una regola aziendale. E controllo l'etichetta per poter scegliere prodotti italiani o marche quanto meno affidabili.

Non so. Forse le rape provocano una carenza di fosfori (scherzo) o più semplicemente non sei informato.

L'industria manufatturiera tessile in Italia è praticamente scomparsa.
Oltre l'80% della produzione viene fatta all'estero, in paesi extracomunitari. Una parte importante, ma molto meno della maggioranza, viene prodotta nei paesi del bacino del mediterraneo, Tunisia in testa. Il resto in Cina, in India, in Africa, in oriente, in sudamerica ecc..
Per poter apporre il fantomatico bollino "Made in Italy" basta solo che il capo venga riportato in uno stabilimento italiano per i controlli di qualità.
NESSUNA delle grande aziende tessili italiane ha mai accettato le richieste sindacali di poter fare ispezionare i siti prodottivi dalle autorità locali o in caso di foverni controversi dai sindacati stessi.
In realtà non è dato sapere COME i capi vengono prodotti: dopo il grande boicottaggio mondiale della Nike ora le aziende ci stanno molto più attente: è più facile entrare in un aereoporto saltando la rete, o in una banca scavando un tunnel, che entrare in una fabbrica di jeans in Vietnam.
Per inciso, visto che parliamo tanto di maltrattamenti agli animali, le pene corporali per i lavoratori che sbagliano a fare una cucitura sono previste dalla legislazione del lavoro vietnamita.
Curiosamente invece è del tutto assente un concetto rigoroso di "orario di lavoro".
Anche se come hai detto non sei d'accordo con me, penso tu possa capire (non approvare, eh? solo capire) come io preferisca preoccuparmi PRIMA di dare agli uomini quello che tu richiedi per vacche e conigli.

Per l'appunto invece l'UNICA grande azienda a livello mondiale che ha accettato di rendere pubblico l'elenco completo dei suoi siti produttivi e di permettere verifiche sul fatto che non venga utilizzata manodopera minorile è proprio la Nike. Mi sembra si sia piegata nel 2004, dopo una decina d'anni di boicottaggio - che proprio per questo è finito.
(Per esempio Adidas è MOLTO più indietro su questo fronte).


Citazione:
Non ci credi? Leggi la tabellina nella mia firma ;) oppure qui: http://www.ajcn.org/cgi/content/full/78/3/657S o qui in italiano: http://www.nutritionecology.org/it/panel2/index.html

Eccola: "Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine."
Bene, e che vuol, dire?
Lo chiedo seriamente, non in modo ironico.
Per quanto ho modo di capire significa solo che un'organismo specializzato nell'alimentazione erbivora come una vacca riesce a trasformare solo il 6% del fieno che mangia in carne e muscoli.
Immagino che per me, che sono umano e quindi ho un'intestino MOLTO meno adatto della vacca ad assimilare i vegetali (per dirne una ho un tratto intestinale molto più corto) la percentuale di conversione sia pure peggiore.

E questo però significa che se voglio crescere alto e forte devo mangiare la ciccia!


Non a caso il sito che citi (nutritionecology.org) dice:
"L'International Food Policy Research Institute (IFPRI) afferma che sta avendo luogo una "Livestock Revolution" (Rivoluzione del bestiame) e che entro il 2020 il consumo pro capite di carne nei paesi in via di sviluppo ammonterà a 30 kg - un aumento del 43% rispetto al 1993 - e quello del latte sarà di 62 kg - un aumento del 30%. La quota totale di carne e latte prodotti nei paesi in via di sviluppo aumenterà dal 36% al 47% e dal 24% al 32%, rispettivamente. [IFPRI1999]"

Quelli di nutritionecology.org sono proprio dei BUCAIOLI. Hanno persino il coraggio di incolpare di una fantomatica "occidentalizzazione" della dieta popolazioni che fra 12 anni FINALMENTE potranno consumare circa un terzo della quota di carne che viene mangiata in Italia (85 kg. pro capite nel 2007, di cui 25 kg. di bovino*). Osano aumentare la loro quota pro capite di carne di 8 chili in trent'anni, quegli scellerati!

Chissà perché tutta quella gente che la miseria costringe a un regime alimentare vegetariano non appena hanno 2 dollari in più li spendono per acquistare carne, maldestramente incuranti degli effetti nocivi che questa ha su di loro.
Viene da chiederselo, no?

(*fonte: Confesercenti. www.confesercenti.it/documenti/allegati/2006bisteccaday.doc)


Citazione:
Eppure dicono che la carne di gatto sia particolarmente appetitosa, pare somigli al coniglio. Ecco, questo è un bell'esempio di specismo: perché attaccarsi cuore e portafoglio ad un mammifero e decretarne invece la morte di innumerevoli altri?

Si, se questo è specismo allora sono specista. E' un male?
Non lo sapevo.
Al mio gatto voglio bene, della mucca che si trasformerà in saporito filetto me ne importa in definitiva molto poco, il topo che sta cercando di uccidermi con la leptospirosi (entrandomi nella dispensa e facendo pipì ovunque) lo odio e le zanzare le detesto.
Se lo specismo è reato questa è una pubblica confessione; se invece è deprecabile moralmente allora deprecatemi.
Pazienza.

Citazione:
Hai mai letto o meglio ancora vissuto episodi di amicizia e compagnia reciproca tra uomo e maiale, uomo e pecora, uomo e galline?

Vissuto mai, lo giuro, ma quand'ero militare di barzellette sulla "compagnia reciproca" fra uomo e pecore e uomo e galline ne ho sentite parecchie.

Di maiale poi son pieni i viali.
Sicuramente non hanno niente di meno di un gatto e le cronache dicono che un rapporto emozionale con loro a volte è possibile.
Anche se (purtroppo) sono più abituate a essere trattate come oggetti.
Io già non approvo la Legge Carfagna, figuriamoci se penso che vadano anche maltrattate!



Citazione:
Citazione:

Essere vegetariani, o anzi, di più, essere vegan, o anzi, di più, essere vegan crudisti a mio avviso troppo spesso è più una scelta di tipo quasi mistico che una scelta legata a un corretto precetto alimentare.

Questa è un'affermazione grave!! Leggi qua:
....

Confermo la mia affermazione.
La Grande Famiglia dei Vegetariani condivide con la famiglia dei Testimoni di Geova una singolare propensione al proselitismo.
Entrambi i gruppi in definitiva lo fanno cercando di favorirmi: folgorati sulla via di Damasco da una rivelazione che gli altri si ostinano a ignorare si sbattono con grandissima buona volontà per farmi aprire gli occhi. Per il mio bene.

Per quanto riguarda la posizione dell'ADA posso solo trarre due possibili conclusioni: o i dietisti canadesi sono tutti vegan (cosa alla quale credo molto poco) o i dietisti canadesi predicano bene e razzolano male (cosa che sono un po' più propenso a credere).


Citazione:
Ti invito a stare più attento, possibile che dei complottisti come noi appena tocchiamo l'argomento "tavola" si mettano subito sull'attenti allineandosi a ciò che spara la tv o il quotidiano e cioè che la carne è indispensabile, che il latte combatte l'osteoporosi, ecc.. Un piccolo cambio di prospettiva anche per l'alimentazione no, eh?

Primo, io non sono un "complottista". E' un termine che disconosco in pieno.
Il "complottista" è uno che vive immerso nella paranoia, io sono solo uno che non apprezza i tentativi di prenderlo in giro. Quindi sono molto meno di un complottista, a pensarci bene.
(Però ho davvero molto apprezzato quel "noi" e tutte le sue implicazioni in termini di smorzamento della vis polemica. Grazie. )
Secondo non mi allineo con nessuno.
Io non mangio carne perché sono convinto che faccia benissimo.
La mangio perché è buona.
(Fra un piatto di germe di grano a "zero grassi saturi e zero colesterolo" e un bel panino col Lardo di Colonnata, vuoi mettere?)
E insieme ci bevo dei grandi bicchieroni di vino, che forse fa male anche lui, che sicuramente è buono anche lui.
Fermo restando però che trovo che una dieta che abbia anche la carne fra i suoi ingredienti sia più equilibrata e naturale di una che non ce l'abbia.
I medici che cercano di convincermi del contrario sono gli stessi che per circa 20 anni mi hanno giurato sui loro figli che il burro era più salutare dell'olio, con una parentesi abbastanza lunga all'interno nella quale mi garantivano che il massimo dei massimi dei condimenti era la margarina.
Figuriamoci.
Fra una tradizione alimentare che dura da milioni di anni e i responsi di una ricerca medica che cambia parere ogni pié sospinto io scelgo la prima.


Citazione:
Guarda, c'è poco da infierire! Innanzitutto è errato dire che i vegan hanno bisogni di integratori. I cibi vegetali hanno tutto quello che serve al corpo umano, vitamine, sali minerali, enzimi, proteine, carboidrati, grassi essenziali. E zero grassi saturi e zero colesterolo. E scusatemi se è poco. La B12 poi è prodotta da batteri che vivono nel terreno e sulla superficie di frutta e vegetali. Sono quindi naturalmente presenti nel mondo vegetale "sporco" e nelle interiora degli animali che non sono soliti lavare la verdura prima di mangiarla come facciamo noi umani. Tutto qui.

Hai ragione, ma lascio che sia flombs a risponderti:
Citazione:
Il discorso della B12 poi è un'arma spuntata in quanto si tratta di una vitamina prodotta da batteri che vivono ovunque (in terra, sugli alberi, sui frutti, sull'erba, negli intestini degli animali, anche nel nostro). I carnivori la assumono indirettamente mangiando animali che a loro volta hanno brucato per terra. Mangiando solo cibo vegetale, sarebbe sufficiente non lavarlo e non sbucciarlo (non credo che l'uomo nel suo periodo da raccoglitore avesse l'amuchina) per assumere la vitamina. Personalmente preferisco le pasticche rispetto al gusto del terriccio

Per parte mia mi limito solo a sottolineare che senza pasticche allora tocca mangiare il terriccio.
E a ricordare che SE nel terriccio ci ha casualmente orinato un topo hai 1,2 probabilità su 10 di morire di leptospirosi.
Se invece non ci ha orinato nessuno resta sempre da considerare il non trascurabile problema delle pioggie acide, delle nanoparticelle, delle polveri sottili..
Tutta roba che è lì, sulla superficie, assieme alla B12.


Citazione:
Bene, spero abbiate il frigo bello carico di activia e danacol, per sciogliere gli accumuli nelle arterie!

A dire la verità no.
A proposito: il mio medico curante (nonché ex compagno di liceo) è anche dietista.
E ammetto che ha fatto anche qualche confuso appello al benessere che un regime alimentare con pochissima carne e tantissima verdura sicuramente porterebbe.
Il fatto che li facesse mentre sbranava di gusto una bistecca di quasi 2 chili (la mia era un po' più piccola) e che parlava con l'osso di tale bistecca infilato in bocca al centro e che gli andava da un orecchio all'altro alle estremità oltre che rendere le parole un po' confuse in definitiva lo rendeva anche un tantinello poco credibile.


Citazione:
Carne significa maltrattamento, c'è poco da fare. Capisci bene che la parola "benessere" non rientra nei parametri spese nell'agenda di un allevatore.

Citazione:
Guarda, evito di risponderti perché trovo che i cacciatori siano dei veri e propri sciacalli ambientali. Non hai idea dei danni che provocano sia a livello di inquinamento sia a livello di popolazioni animali decimate.

Minchia, sono in imbarazzo.

1) posso avallare i maltrattamenti di animali allevati in cattività comprando la carne dal macellaio
2) posso diventare uno sciacallo ambientale iniziando ad andare a caccia uccidendo personalmente animali che hanno vissuto liberi.
3) non esiste un tre, visto che non ho intenzione di smettere di mangiare carne.

Facciamo così: decidi tu fra la uno e la due.
Io m'impegno a seguire il precetto.
Ok?

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