Re: I fondamenti della medicina omeopatica.

Inviato da  florizel il 20/11/2006 14:53:44
cassandraCitazione:
come mai su certe persone funziona e su altre no, quindi la medicina non può adottarla come protocollo.

E non può adottarla come protocollo perchè costituisce l'esempio di qualcosa che funziona in base alla soggettività di un singolo individuo. Dovrebbe essere chiaro che l'approccio della medicina ufficiale prevede che sia il paziente ad adattarsi ad un farmaco che vada bene per TUTTI, piuttosto che il contrario, cioè che ogni farmaco vada scelto in base alla tipologia del paziente.
Davide71Citazione:
innanzitutto io trovo stranissima la contrapposizione fre medicina omeopatica e medicina allopatica. Tale distinzione é stata creata dagli omeopati per distinguersi ma é largamente scorretta.

E vivvaddio, Davide71, perchè una distinzione c'è, e fondamentale. E viene puntualizzata anche dalla medicina ufficiale.
Citazione:
Questi farmaci non curano le malattie e i medici lo sanno benissimo. Non solo, ma rendono il decorso delle malattie sempre più lungo e in alcuni casi provocano dei danni.

Infatti, l'approccio omeopatico si differenzia da quello allopatico in quanto non si propone di curare la malattia mirando ad essa, ma alla totalità delle risposte del paziente. E' il paziente che interviene sulla malattia. Ma questo l'ho già scritto, non voglio ripetermi ulteriormente, rischierei di annoiare...
Il decorso è più lungo, vero (ma non è una regola fissa). Questo, perchè laddove la medicina ufficiale interviene "in loco", isolando la malattia dal paziente drasticamente, e provocando quasi sempre i famosi "danni collaterali", l'omeopatia si propone di rispettare i tempi di reazione dell'individuo. I danni di cui parli, provocati secondo la tua affermazione dai tempi lunghi, non credo siano reali, perchè durante il tempo tra l'inizio della terapia omeopatica e la guarigione, l'organismo sta già reagendo alla malattia, impedendone il diffondersi.
Ovviamente, nel caso di un intervento drastico su una malattia, il discorso "diluizione" del rimedio diventa indispensabile.
Citazione:
Quando l'omeopatia stabilisce che il siimile cura il simile e non considera nessun'altra possibilità commette un grave errore di principio che la medicina ufficiale non commette.

Davide71, potresti spiegare in che modo, invece, agisce la legge dei "contrari", nella medicina (e nella farmacologia) ufficiale?
Citazione:
cosa diresti se qualcuno ti consigliasse di prendere dell'acido cloridrico con l'ulcera, o un sedativo ad un uomo con pressione molto bassa, ancorché in proporzioni infinitesimali? Spiegami che senso avrebbe.

Sull'ulcera non si interviene con l'acido cloridico, mi pare logico...
Anche perchè quella è l'espressione di una causa a monte, ed è quella che si deve curare. L'ulcera la curi con altri rimedi, che spingono l'organismo ad operare la guarigione.

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