Re: HIV e AIDS

Inviato da  hi-speed il 19/10/2005 14:47:01
Scusate la lunghezza del post.
Mi è arrivata per mail...se qualcuno vuol partecipare e fare alcune domande...o...

Il giorno 27 ottobre 2005, presso il Ridotto del Teatro Regio di Parma, si terrà una lecture del Prof. Robert C. Gallo sul tema:

"HIV and AIDS:shadows and lights,before and now"

La lecture è organizzata dal etc etc

Si allega la locandina ed un breve curriculum del Relatore.


Il Prof. Robert C. Gallo

è direttore dal 1996 dell'lnstitute of Human Virology, University of Maryland (Baltimore), di cui è stato anche il fondatore.
In precedenza, ha diretto il Laboratory of Tumor CelI Biology, presso il National Institute of Health a Bethesda, Maryland.
Gli studi del Prof. Gallo hanno perseguito principalmente uno scopo: comprendere i meccanismi biologici che stanno alla base del metabolismo delle cellule umane del sangue, in particolare la loro crescita in condizioni normali o tali da portare a forme di leucemia o di immunodeficienza.
Gallo e i suoi collaboratori hanno aperto il campo della retrovirologia umana quando nel 1980 hanno scoperto il primo retrovirus umano, lo Human T-cell Leukemia Virus (HTLV-I) e dimostrato che è la causa di una particolare forma di leucemia (ATL). Nel 1982 Gallo e collaboratori hanno identificato un secondo retrovirus umano (HTLV-II), e nel 1983 hanno contribuito alla scoperta del virus dell'immuno-deficienza umana (HIV), il terzo retrovirus umano ad essere reso noto. Nel 1984, in una serie di pubblicazioni hanno dimostrato per la prima volta che I'HIV è la causa dell'insorgenza dell'AIDS, ed hanno sviluppato il primo test diagnostico nel sangue necessario per attestare l'avvenuta infezione virale (sieroposi- tività), bloccando così la trasmissione del virus attraverso le trasfusioni con sangue infetto. Nel laboratorio del Prof. Gallo è stato inoltre realizzato un sistema di propagazione in vitro di HIV che ha permesso ad altri gruppi di scienziati di sviluppare farmaci anti-retrovirali.
Le scoperte dei retrovirus umani, incluso l'HIV, sono state rese possibili dalla capacità di mantenere in coltura le cellule del sangue, grazie alla presenza in coltura di un fattore, chiamato Interleuchina-2 (IL-2), utilizzato per la prima volta a questo scopo nel 1967 nel laboratorio del Prof Gallo.
Oggigiorno l'IL-2 viene impiegata non solo in esperimenti di laboratorio, ma anche in alcune terapie contro i tumori e l'AIDS.


Gallo e collaboratori hanno anche scoperto ed identificato diversi inibitori naturali dell'infezione da HIV. Questi inibitori appartengono ad una sottoclasse di regolatori cellulari chiamati chemochine. Nel 1996, la prestigiosa rivista scientifica Science ha reso onore a questa scoperta definendola «scoperta dell'anno».
Altri fondamentali contributi nel campo della virologia includono la scoperta dell'Human HerpesVirus-6 (HHV-6) e studi approfonditi sul sarcoma di Kaposi e l'infezione da HIV.
In questi ultimi anni il Prof. Gallo si sta occupando prevalentemente dello studio di un vaccino che possa proteggere l'uomo contro l'infezione da HIV e sta sviluppando nuove terapie per il trattamento dell'infezione da HIV.
Gallo ha ricevuto l S Lauree Honoris Causa ed è membro di numerose Società Scientifiche, compresa 1"'AccademiaAmericana delle Scienze". È l'unico ad avere ricevuto per ben due volte il "Premio Lasker".Altre onorificenze scientifiche includono il "Premio General Motors" per la ricerca sul cancro, la "Medaglia d'Onore della Società Americana" per la ricerca contro il cancro, il "Premio Nazionale Giapponese per la Scienza e la Tecnologia", il "Premio Mondiale per la Salute" nel 200 l.
Gallo è stato lo scienziato più citato nel mondo durante gli anni 1980- 1990 ed è coautore di 1300 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali.
Nel 2003 il Professor Gallo ha istituito la Fondazione Ricerca e Progresso la cui missione è quella di favorire, promuovere e soste- nere la ricerca scientifica italiana in campo biomedico creando un network tra I'lnstitute of Human Virology of Baltimore e le Università e gli Istituti di Ricerca Italiani al fine di formare giovani ricercatori italiani e facilitarne il loro rientro in Patria al termine del loro soggiorno all'estero.

Caspiterina!!!
hi-speed


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