Re: Onnivori, esistono davvero o è un

Inviato da  Lv78 il 12/1/2012 20:15:26
@ PikeBishop:
"No, e' proprio come i cavalli: quando la fame e' brutta si mangia qualsiasi cosa."
Ok, nessuno lo nega.
Ma ciò non fa dell'uomo un onnivoro (come non fa del cavallo un onnivoro), altrimenti come ho già scritto si potrebbe anche affermare che l'uomo è cannibale, visto che è anche successo che uomini abbiano mangiato altri uomini per non morire di fame.

"La gotta non e' un grosso problema, la pellagra si."
Beh, non è che la gotta sia una passeggiata: un mio vicino ha avuto un ictus due mesi fa e si è scoperto che è affetto da gotta.
Che c'entra la pellagra con l'alimentazione vegana?
La pellagra è causata da carenze delle vitamine del gruppo b, e un'alimentazione vegana comprende anche tali vitamine.

"Come ho detto piu' sopra c'era un motivo ben valido per mangiarne"
Hai scritto "Era perche' la dieta vegan dei poveri faceva schifo, era ideale per ammalarsi, specie in condizioni in cui il lavoro era soprattutto fisico e il resto delle condizioni di vita abbastanza primitivo.
Per integrare la dieta vegan a cui erano obbligati, si vedevano costretti a mangiare carne".
Se la dieta dei poveri era carente, non ci sarebbe comunque stato bisogno di carne, dato che può essere benissimo sostituita da alimenti proteici come i legumi.
Non era un problema di alimentazione vegana (e non è che fossero vegani, dato che qualche gallina c'era) ma un problema di alimentzione carente, di carenti condizioni igieniche, di carente possibilità di far ricorso alle cure.

"Balle. Io ancora me li ricordo. Pellagra, gambe storte, schiene arquate, denti radi, capelli pochi, un disastro. Non erano sicuramente danni provocati dalla carne, ma dalla preponderanza di graminacee e zuccheri nella dieta del mondo civilizzato."
Tutte cose riconducibili ad alimentazione carente, alle dure condizioni di vita e di lavoro, all'impossibilità di accedere a cure.
Credi che se avessero potuto mangiare carne come chi ppoteva permetterselo avrebbero risoltotali problemi? Io credo di no, anzi li avrebbero anche peggiorati.

"Questa e' un'altra favola: era la mancanza di vitamine sommata all' accresciuto bisogno di vitamine che l'alimentazione ricca di amidi e graminacee comporta."
E mangiare carne avrebbe risolto tale problema?

"se avessero potuto consumare le interiora ed organi interni degli animali avrebbero avuto almeno una forma di integrazione che li avrebbe aiutati contro i danni di amidi e graminacee."
Integrazione di cosa?

"Lo dico io. La dieta vegan alla cazzo (senza distinzione tra alimenti vegetali) e' peggio di quella onnivora: con quella onnivora si possono ricavare nutrienti che combattono in parte i danni degli amidi raffinati."
Io vedo invece che la gente piena di malanni e acciacchi, che va dal medico e poi in farmacia a comprare farmaci èquellache mangia onnivoro.
E gente che non credo faccia una dieta onnivora alla cazzo, figuriamoci se la faccesse...
Quali nutrienti si possono ricavare dalla dieta onnivora che combatterebbero eventuali danni degli amidi?
E, precisiamo, un'alimentazione vegana mica comporta danni da amidi.

"La TV. Non so se hai notato ma l'ho messa tra virgolette..."
Non l'ho notato. Dove l'hai scritto e cosa intendevi dire?

"Si, ma non per ragioni salutiste, ma per ragioni etiche. E se permetti c'e' una bella differenza."
Quale fosse la ragione, non si ammalavano per aver abbandonato la carne.

"non se la passavano peggio di oggi, anzi."
Non saprei, ma in ogni caso non potevano contare sulle tecnologie di coltivazioni odierne, sui trasporti odierni eccetera, e quindi su un approvvigionamento tanto sicuro e abbondantedi cibo.

"Sono vegetali che di solito non servono a niente altro e acqua che non potrebbe essere usata diversamente."
Soia, leguminose varie e cereali cari non mi sembra che siano vegetali che non servono: gran parte del cibo degli allevamenti è costituito da soia, mais e altri che non ricordo.

"Su estensioni incredibili, deserti che non possono essere coltivati e pozze d'acqua che non possono sostenere una societa' umana, pascolano milioni di capi di bestiame."
Eh??? Scusa ma se sono terre desertiche di cosa si cibano quegli animali?
Comunque un caso simile rappresenterebbe l'eccezione che conferma la regola, dato che per creare pascoli di solito si radono al suolo foreste (l'amazzonia ad esempio è uno dei luoghi in cui si abbattono foreste immense per creare pascoli e campi per produrre forraggio).

@ Falchetto:
"Sottopeso, brutti e gobbi, questo erano la maggiorparte dei contadini fino a trent'anni fa."
Ok, ma per le ragioni che ho già detto, ossia malnutrzione, vita e lavoro pesanti, poche cure ecc...
Non credo proprio per la mancanza di carne, dato che le proteine le si trovano anche nei vegetali.
E non penso fossero tutti così, forse quelli che facevano lavori devastanti erano in tali condizioni... altrimenti si potrebbe dire per contro che i ricchi erano tutti obesi con la gotta, il diabete e il fegato e i reni a remengo.
E poi hai parlato di 30 anni fa, epoca in cui la carne era già accessibile a tutti e da un pezzo, in seguito al boom economico degli anni '60, in cui la carne divenne cibo accessibile a tutti (guardacaso, se ben ricordo, da quel periodo si ebbe un boom anche delle malattie cardiovascolari).

@ Red_Knigt:
"Perdonate se mi intrometto ma qual è il punto? Mettiamo per un attimo che l'uomo non sia onnivoro. Estigazzi? Non credo che essere o non essere vegetariani vada scelto in base a cosa mangiavano i nostri antenati quando stavano sugli alberi. Mi sembra una posizione ideologica."
Infatti non m'interessa cosa mangiavano i nostri antenati, ma m'interessa cosa sia meglio mangiare per l'essere umano e cosa sia peggio.

Quanto alla convenienza dell'allevare bestiame per produrre carne e relatii disastri, ecco un esempio (tra l'altro in terre già problematiche):
http://viaggi.repubblica.it/articolo/masai-mara-eden-a-rischio/223834

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