Re: La Storicità di Gesù Cristo

Inviato da  shm il 8/9/2011 11:27:04
...a proposito della nascita di Gesù: fino all'inizio del IV secolo era considerata il 6 gennaio(giorno attuale dedicato all'epifania), ma in onore a Costantino e al suo culto per il "Sol invictus"(Elena, la madre che diede il via ai pellegrinaggi in Terra Santa e al recupero delle reliquie era invece cristiana-ariana), venne spostata al 25 dicembre: giorno del solstizio in cui il solo comincia ad alzarsi sull'orizzonte...

Il 6 gennaio e il 25 dicembre non sono comunque date scollegate tra loro: nei culti della fertilità e nello sciamanesimo i 12 giorni che intercorrono tra le due date venivano utilizzati dai sacerdoti per pronosticare l'andamento dei raccolti. Ad ogni giorno corrispondeva la previsione di ogni mese, fin quando all'ultimo veniva comunicato alla folla l'esito di tali profezie: l'epifania o manifestazione.

Eusebio di Cesarea uno degli storici cristiani, nella storia di Costantino racconta della sua conversione con l'aneddoto del sogno dell'imperatore in cui egli vede un segno che gli anticipa la vittoria contro l'impero d'occidente e le parole "in hoc signo vinces"(In questo segno vincerai), anche questo argomento è parecchio dibattuto, Eusebio dice che vide una croce mentre altri dicono che vide una luce abbagliante(il "Sol Invictus").

Inutile dire che Costantino non si convertì mai al cristianesimo in vita, poiché venne battezzato sul punto di morte e il noto suo editto riguardava non l'emanazione del cristianesimo quale religione di stato ma il monoteismo come pratica accettata dall'impero.

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