Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  THULE il 4/7/2011 17:37:34
Citazione:

Santaruina ha scritto:
Ma soprattutto... perché???

Già, la prima domanda da farsi è proprio questa.

Quello che mi affascina comunque in questa strampalata teoria, è proprio il fatto che "per assurdo" noi davvero non abbiamo "prove" del reale corso degli eventi storici.
Nessuno potrà verificare "di persona" un evento successo 1000 anni fa.
E' per quello che in una discussione del genere non se ne verrebbe mai fuori.

Quello che abbiamo è una serie di testi scritti, che raccontano storie ed eventi, e noi siamo portati a crederci per buon senso.
(sia chiaro: io personalmente non metto in dubbio che a grandi linee i resoconti ci raccontino dei fatti reali)

Però, per assurdo, potrebbe anche essere che tutti noi siamo vittima di una enorme cospirazione, e da qualche parte c'è una organizzazione potentissima con mezzi infiniti che, magari, per qualche oscuro motivo, cento anni fa ha deciso di riscrivere tutta la storia, ed ha prodotto tutto il materiale che noi oggi conosciamo.

Ovviamente è un'assurdità, ma se fosse davvero successo - ammettiamolo per un istante per stare al gioco - sarebbe impossibile da scoprire.

Ripeto, ci si potrebbe ricavare un romanzo davvero avvincente.



Non si tratta di un romanzo, ma di una scuola.
Mi spiego.
Se lo scopo fondamentale della nostra esperienza terrena è di progredire verso uno stato più perfetto, logica vuole che si possa costruire l'esistenza umana sotto forma di lezione scolastica.
In altre parole ogni anima-allievo avrebbe a disposizione il suo banco e i suoi testi, che corrispondono in pratica ad una vita "senziente".
Per cui non esisterebbe un universo oggettivo, ma solo un universo soggettivo dedicato all'allievo (il libro di testo viene aperto e sfogliato), e questo universo è limitato alla interazione sensoriale (tipo: al di la del palazzo che ho di fronte potrebbe non esserci la città, perchè non lo posso percepire).
Ecco allora che la storia potrebbe essere tutta solo una conoscenza, senza che si richieda, ai fini dell'istruzione dell'anima-allievo, che si sia veramente verificata: del resto, non potendola percepire con i suoi sensi, è assolutamente indifferente ai fini dell'istruzione-esperienza che la storia si sia verificata effettivamente (anche la conoscenza non è altro che una serie di informazioni elettromagnetiche dirette alla mente per l'elaborazione).
Questo spiegherebbe le economie fatte nei programmi di istruzione (il mondo reale è solo quello osservato; la storia si ripete sempre, ecc.), tra cui quella evidenziata da Fomenko con riguardo alla storia.

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