Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 24/8/2010 8:12:02
Citazione:

il_ras ha scritto:
Non sono mai intervenuto in questa discussione e non conosco tutto quanto sostiene Sitchin.
Ho comunque una infarinatura di base sull'argomento.

Vorrei fare una domanda e non so se è già stata posta (nel caso, mi scuso in anticipo): l'orbita di Nibiru mi sembra molto eccentrica, come fanno gli esseri viventi a sopravvivere agli sbalzi enormi di temperatura?


Mi ero perso la rua domanda, scusa.
Il discorso é un pò complesso, e ovviamente si possono fare ipotesi, cerco di spiegarmi, segui bene.

Di questo problema si é occupato Ian Lawton, che appunto obietta come ai due estrei dell' orbita nibiru sia soggetto a incredibili variazioni di condizioni climatiche e di luminosità. Un esempio di questo fenomeno lo si ha nel corpo celeste 2000Cr105, he al suo afelio ha -254°C di temperatura.

Sull' argomento si possono soltanto fare ipotesi, ovviamente, ma bisogna considerare che 2000Cr105 non ha una atmosfera, ed é quindi completamente esposto al freddo siderale. Al contrario a Nibiru é imputata una atmosfera molto densa, e la caratteristica (riscontrata di altri pianeti) di 'generare calore' dall' interno. Questo fenomeno, che é presente anche sulla Terra, é essenziale per le ipotesi. Infatti la quantità di calore prodotta dal centro del pianeta viene regolata dallo spessore del mantello e della crosta planetaria, e successivamente mantenuta stabile (o per meglio dire, in equilibrio con le fonti esterne di calore come il Sole) dall' atmosfera. Ipotizzando che Nibiru abbia un mantello o una crosta più sottile, e una atmosfera più densa, non è impensabile che il pianeta possa usufruire di temperature molto più basse delle nostre ma non estreme come quella di 2000Cr105. E' bene comunque segnalare che Lawton sorvola sul fatto che Sitchin stesso affronta questo problema, e anche abbondantemente, facendo notare come gi Anunnaki preferissero i luoghi freddi e le zone ad elevata altitudine; infatti egli cita per esempio il fatto che sia Enlil che uno dei suoi figli avessero costruito la loro dimora non nella zona pianeggiante della mesopotamia, ma in zone montagnose, con temperature assai più basse, e che gli Anunnaki arrivarono durante uno dei periodi di glaciazione, in cui le temperature medie erano molto più basse di quelle attuali. Per esempio durante la glaciazione che era in corso 400mila anni fa il polo sud era a -100°C, il nordeuropa era a circa -80°C, la zona dell' egitto era a circa 5°C. Sitchin racconta di come il caldo desse fastidio a questi esseri, e così anche l' eccessiva luce. IN più c' é da fare un discorso di tipo diverso, l' ipotesi che all' afelio di Nibiru ci sia il vuoto e il freddo siderale é aoppunto un' ipotesi. Nessuno sa cosa ci sia al secondo fuoco di una orbita come quella di Nibiru o di 2000Cr105 (Hal Levison per esempio ci studia da anni), se in tale posizione ci fosse un altro corpo celeste, la loro vicinanza causerebbe un aumento di temperatura. In linea di massima sappiamo che la vita é possibile in condizioni estreme (quanto streme poi é da verificare), e che una volta attecchita, essa é capace di adattarsi alle situazioni in cui si viene a trovare. Siamo comunque nel campo delle ipotesi. Si sa troppo poco. Pensa che il problema sopra citato del secondo fuoco non é risolvibile nemmeno matematicamente (il modello matematico sviluppato da Lagrange non é mai stato risolto).

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