Re: Archeologia alternativa

Inviato da  Lestaat il 16/8/2006 14:46:42
Tra non molto rispondo a tutte le tue perplessità ma faccio subito una premessa perchè è d'obbligo.
Citazione:
Non vorrei che, solo perchè dico qualcosa di contrario che piace meno o perchè tolgo un velo a certe baggianate che però affascinano, venga tacciata di superficialità.


Questo atteggiamento è tipico di chi non vuole ascoltare.
Ho detto e ripetuto alla nausea che tutto quanto io dico sono pure teorie e sono teorie con lo stesso livello di attendibilità di quello che normalmente si studia a scuola o all'università.
Nessuno qui ti ha dato del superficiale, superficiale è il modo in cui liquidi teorie diverse da quelle che in tutta evidenza hai studiato.
Il fatto che tu l'abbia letto su un libro all'università non vuol dire che sia obbligatoriamente vero mentre sembra che tu lo voglia assolutamente imporre come fosse oro colato.
Ti faccio infatti notare che mentre oramai gran parte degli archeologi sud-americani studia i reperti di Tiahuanaco dando quasi per scontata l'età di 10.000 e più anni, nelle nostre università ci raccontano ancora che la prima società che costruiva città megalitiche è quella sumera datata attorno al 3500 AC.
Tra le varie cose che ho detto non c'è NESSUNA baggianata, solo teorie diverse da quelle convenzionali.
Continuando a scrivere "baggianate" non aiuti certo il dialogo.
E poi, continui a prendere quello che dico per farci un po' quel che ti pare...
io non ho detto che in bolivia c'è stato un innalzamento di un kilometro, ho solo detto che gli innalzamenti di subsidenza posso essere anche notevoli, non di soli pochi metri, per questo citavo il caso del Canada orientale.
Il fatto stesso che Tiahuanaco si trovi in bolivia e che secondo queste idee, sia antica tanto quanto l'era glaciale, ci dice che in Bolivia non c'era probabilmente nessun ghiacciaio, ma è la subsidenza generato dallo scioglimento dai ghiacciai altrove che ha accelerato i movimenti tettonici, magari con l'aiuto anche dello spostamento dei poli.
100.000 o 300.000 anni non sono poco più di 10.000.
La scandinavia si sta ancora alzando certo, e per effetto della deglaciazione, solo che lo sta facendo sempre più lentamente, dimostrando che la velocità di innalzamento va via via diminuendo.
Le teorie fin qui accettate ci dicevano che il ghiaccio dell'era glaciale si è sciolto progressivamente, e su questo presupposto erano basati anche gli studi sulla subsidenza. Alla luce delle nuove scoperte (proprio le stratigrafie, i sovrascorrimenti, le faglie) tali studi sono tutti da riconsiderare. Infatti grazie ai geologi indiani che studiano l'effetto della deglaciazione (gli indiani hanno i mezzi economici necessari ad elevati livelli di studi, ma soprattutto, hanno a disposizione l'unico "simulazione" vagamente riconducibile ad un panorama dell'era glaciale: l'Himalaya) scopriamo che la deglaciazione è cataclismatica, visto che in almeno tre occasioni, 13000ac 9600ac e 7000ac, le caratteristiche della catena dell'himalaya subiscono repentini sconvolgimenti. Grazie a questa scoperta si sono notati in giro per il mondo i segni di inondazioni "globali" proprio in corrispondenza di quelle date.
Sullo spessore mi devo correggere, era un ricordo del tutto errato, anche se il succo di quanto dicevo non cambia di una virgola.
Ribadisco infatti che stiamo parlando di una coltre di ghiacci di dimensioni spaventose, non certo di un ghiacciaio, e la differenza di pressione, se nell'arco di pochi giorni ne levi anche solo il 20%, si sprigionano energie sufficientemente grandi da essere "sentite" anche dalle zolle.
I segni diversi di erosione non sono certo una mia invenzione. Ho citato infatti Milne, che è uno che se non ricordo male, ne parla diverse volte.
Citazione:
Quando parli di trasgressioni ti dico che il livello del mare, per varie cause non è mai costante.
Più correttamente si dovrebbe parlare di eustatismo visto che si parla di scioglimento dei ghiacci.

Mi scuso se ho iniziato io a discettare su un termine. Non è utile alla nostra discussione e soprattutto ci perderemmo in un lungo discorso dato che io ora potrei dirti che si ha una trasgressione quando il mare invede u territorio che non gli appartiene e poi, col tempo, torna al suo posto, mentre qui ci troviamo a parlare di una "trasgressione" definitiva, almeno fino alla prossima era glaciale.

PS
nota che sto continuando ad usare subsidenza invece di isostasia perchè il punto focale della questione non è di quanto di ALZA il terreno dove c'era il ghiaccio, ma di quanto si ABBASSA attorno a quell'innalzamento, ricordando inoltre che, essendo elastico, è un effetto che, sebbene sia un'innalzamento dove c'era il ghiaccio e un abbassamento tutt'intorno, si hanno dei periodi in cui accade l'inverso per l'effetto elestico.

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