Re: Archeologia alternativa

Inviato da  Nomit il 24/11/2012 10:46:23
Citazione:

Nel 1956, la Gimbutas propone la cosiddetta "Ipotesi Kurgan", che mette in relazione l'indoeuropeo, e la relativa scomparsa delle società gilaniche, con le invasioni di una "civiltà" nomade-pastorale, caratterizzata da forti matrici guerriere, diffusa nelle steppe ponto-baltiche c. 4500-2500 a.C. e nota a partire da particolari sepolture a tumulo (dette, appunto, kurgan)


credo più a queste teorie
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_continuit%C3%A0
"Secondo Alinei le popolazioni definite "indoeuropee" sarebbero proprio i diretti discendenti di coloro che avevano popolato il continente europeo fin dal Paleolitico, con le prime migrazioni dell'Homo sapiens sapiens provenienti dall'Africa, mentre gli invasori indoeuropei, popolazioni di pastori e guerrieri a cavallo, secondo la teoria tradizionale recentemente aggiornata da Marija Gimbutas, sarebbero prevalentemente non indoeuropei"

http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_anatolica
"L'assenza di significative discontinuità archeologiche dopo la neolitizzazione e l'avvento delle società agricole, unitamente al fatto che, ovunque, comunità unite dalla stessa cultura materiale si rivelano linguisticamente differenti, portano Renfrew a formulare un'ardita ipotesi, vale a dire che indoeuropeizzazione e rivoluzione neolitica hanno marciato di pari passo in Europa, considerando che il modello della migrazione è messo in crisi dalla mancanza di dati archeologici che indichino motivazioni plausibili dello spostamento di grandi masse umane. Gli Indoeuropei non sarebbero allora da considerarsi un'élite militare di guerrieri dell'età del bronzo, ma semplicemente dei pacifici agricoltori del neolitico"

http://www.continuitas.org/texts/alinei_linguistica-corsa.pdf

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