Re: [Libro] L'INDUSTRIA DELL'OLOCAUSTO - Finkelstein Norman G.

Inviato da  Ribelle il 10/2/2009 9:30:17
ElwoodBlue
Citazione:
Giusto per iniziare alla grande non sono d'accordo con questa affermazione.
Gli scritti di Mattogno li trovo abbastanza faziosi e soprattutto parecchio noiosi.
Anche se mi piacciono le discussioni davvero non trovo motivo per sentirmi in obbligo di leggere un brutto libro di Mattogno al solo scopo di confutarlo.

Giusto. Vuoi mettere la comodità di confutarlo senza averlo studiato? In effetti, è tutta un’altra cosa!


Citazione:
Sono un po' più avanti dell'ABC, ma è vero che le mie ricerche in questo campo non sono un granché approfondite.

Et voila!


Citazione:
Fondamentalmente non ne vedo il senso.
Mi spiego: se revisionismo storico è uguale a critica storica, allora io sono assolutamente favorevole al revisionismo -> ovvero a una lettura critica della Storia.
Se revisionismo storico significa cercare di rimuovere una propaganda per sostituirla con un'altra generica propaganda allora la cosa inizia a infastidirmi un po'.
Se questa generica propaganda si trasforma (o "rischia" di trasformarsi) in una propaganda di disvalori, tipo il concetto di superiorità razziale, mi infastidisco molto più che un po'.

Già. Censura ora e sempre, dunque. È molto meglio. Che ce ne frega della verità? Non è che serva a granché, in fondo.

E comunque, magari studiare approfonditamente ciò che scrivono gli storici revisionisti sarebbe utile proprio a distinguere la “lettura critica” dalla “propaganda”. Ma chi pretende di parlare di qualcosa senza averla studiata, non può fare altro che “propaganda”: propaganda dei propri pregiudizi.


Citazione:
Ribelle Citazione:
so_tutto Citazione:
Mettiamo qualche punto fermo: prima di tutto non credo che qui nessuno difenda leggi che ovviamente ledono il diritto di parola e d'opinione, e che ad ogni persona di buon senso non possono che apparire controproducenti rispetto al fine che dichiarano di avere. Mettiamo quindi da parte la questione.

In realtà in una discussione precedente uno dei presenti - il cui nick inizia per Elwood e finisce per Blue, mi pare - le ha, se non proprio invocate, comunque piuttosto voluttuosamente evocate. Ma se durante la ‘pausa di riflessione’ ha cambiato idea, tanto di guadagnato.

No, durante la 'pausa di riflessione' egli non l'ha assolutamente cambiata.

Tu che sei innocente
tu che non hai fatto niente
tu che ti lamenti
perchè ti hanno imbrogliato
allora adesso senti:

Tu andrai in prigione
in prigione, in prigione
proprio tu, in prigione
e che ti serva da lezione!





Citazione:
Credo che meglio di così sia impossibile sintetizzare la questione.
Per inciso, è anche uno dei motivi per cui trovo (personalmente, ovvio) la polemica negazionista assolutamente sterile. Cercare un'assoluzione invocando a propria difesa il fatto che se ne siano massacrati solo 500.000 è una cosa talmente tanto strampalata (e quindi a mio avviso fondamentalmente implausibile) che ho difficoltà a non avvertire puzza di fogna dietro tutto ciò.

Cercare un’assoluzione?!? Si chiama “ricerca storica”. Tende ad appurare la reale dinamica di un evento. E, considerata la rilevanza che l’evento storico in questione riveste (e gli effetti che tuttora produce), io dico che andrebbe sviscerato con la massima cura possibile. La massima cura e la massima libertà. Altro che censura di stato.

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