Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  TheNecrons il 26/11/2015 14:16:39
@Invisibile:

Citazione:
Credevo che per te fosse chiaro come la vedo io.


Diciamo che era quello che credevo ma volevo esserne certo



Domanda: alcune modifiche permanenti del Corpo come amputazioni, devitalizzazioni dentali, installazioni di materiali artificiali nel corpo ecc. possono influenzare l'equilibrio del Chi? Tale equilibrio può essere recuperato nonostante i cambiamenti siano permanenti?


CERCO di descrivere una mia esperienza: ogni tanto mi fermo e interrompo qualsiasi cosa stia facendo, mi siedo e calmo la Mente (diminuisco dolcemente e delicatamente, quasi con Amore, i pensieri ed i giudizi), e piano piano entro in uno stato in cui "qualcosa" (che comunque percepisco sia parte di me) mi "suggerisce senza suggerire", mi indica cosa fare senza che "me lo dica" (come se io "già sapessi") , e io non giudicando tale "indicazione", la attuo. Attenzione però: tutte queste conclusioni le faccio dopo che sono uscito da quello stato (farle durante mi fa allontanare dallo stato all'istante) , e solo per il fatto che siano conclusioni, sono egoiche e razionali, sono molto superficiali, riduttive e lontane dalla Realtà di quell'esperienza.
Le "indicazioni" che ottengo (che non arrivano come nozioni) possono essere per esempio: "siediti in questo modo, massaggia il punto x in quel modo, respira così, chiudi gli occhi in questo modo, visualizza questa cosa.....ok ora alzati e chiediti 'perché stavo facendo quella cosa che poi ho interrotto? Io voglio farla? Chi vuole farla? Ho bisogno di farla? Vale la pena di continuarla?' È solo un esempio (lontanissimo dalla Realtà), ogni volta ricevo "indicazioni" diversissime, e talmente complesse (ma chiarissime, anche se non a livello logico) che rappresentarli così è semplicemente RIDICOLO. Ricordate che non sono ordini o indicazioni del tipo "gira a sinistra" come li ho appena descritti. E' come se fosse una "conoscenza" che non ha bisogno di essere trasmessa, è lì, è in me e basta. E quella conoscenza sa come devo comportarmi in ogni momento.
Giudizi "degni di nota" (ma anche no ): in quello stato sento di rigenerarmi e di fare le cose in modo non forzato. Quest'ultima sensazione (che è divisa solo a livello razionale dalla prima, ma in realtà sono praticamente la stessa cosa) mi è semplicemente nuova. Un fare le cose non guidato dalla Mente, ma guidato comunque. Da qualcosa di sicuramente non razionale. E il fare in quel modo è...leggerissimo, sia a livello fisico che a livello (per ora dico solo) psicologico. Ed è molto rigenerante (ed è ancora dire molto poco). La maggior parte di tutti questi giudizi li ho fatti ora mentre scrivo, ma nessuno (o almeno lo credo) durante quello stato.
Prima avevo detto che la sensazione, detta a parole e a grandi linee è: "Una conoscenza già in me (non ha bisogno di essere trasmessa) che sa come devo comportarmi in ogni momento". La difficoltà è darle ascolto, accettarla sempre. Appena la Mente la giudica, essa si allontana da me. Io devo accettarla senza giudicarla. Ed è questa la grandissima difficoltà: una volta ricevetti l' """""indicazione""""" allontanarmi dal computer e riposare per un po'. Ma un momento prima stavo scrivendo un lungo messaggio ad una persona, e non volevo andarmene finché non l'avevo mandato. Mi sono lasciato guidare dall'ego (e l'ego guida in modo maldestro, complicato e "faticoso" a confronto) e mi sono volontariamente allontanato da quello stato. Solo per continuare il messaggio.

Come al solito mi sono riempito di giudizi e conclusioni, ora ci si ri-libera (o si cerca)

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