Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  invisibile il 3/11/2015 21:44:17
Citazione:

Suspiria ha scritto:

Ma tutte queste meditazioni alla fine portano a soluzioni diverse. Magari restano in qualche modo alcuni punti fermi come un'anima, un aldilà, gli spiriti dei morti e così via, ma ognuno ha la sua versione.
Se prendi un cristiano ti dirà di Gesù, un buddhista ti dirà del karma e delle vite precedenti.
Che si mediti, che si abbia visioni mistiche, ognuno si figura il suo mondo ultraterreno o la sua realtà oltre il materiale con le sue brave differenze.

Ho già spiegato perché succede questo ma in modo più completo in un altro forum.

Qui possiamo solo usare le parole e queste sono il linguaggio della mente razionale, per cui limitate dagli stessi limiti di essa.

Essendo la realtà una, per definizione, abbiamo due possibilità per interpretare queste differenze [EDIT assumendo che siano reali]:
una è quella che qualcuna di queste descrizioni sia più vera di altre (o parzialmente più vera e con tutti i distinguo possibili).
L'altra è che in ogni epoca le culture e per cui le menti, erano molto diverse e per spiegare certi aspetti della realtà spirituale si sono usati diversi modi e linguaggi.

Dopo molti anni di studio ho capito che, quando una certa tradizione è genuina, dice sempre le stesse identiche cose delle altre ma con linguaggi diversi e "focalizzandosi" su aspetti diversi della realtà spirituale.

Il punto è che la realtà spirituale, divina, è incomprensibile in modo esaustivo, completo, dalla mente razionale in quanto molto al di la delle sue possibilità di conoscenza.

Solo per fare un esempio, nelle realtà spirituale il tempo non esiste, o, per meglio dire, esiste non nelle stessa "forma lineare" con la quale noi con le nostre menti ce lo raffiguriamo.
Già solo questo aspetto rende impossibile alla mente razionale descrivere certi aspetti della realtà, ed ecco che gli antichi mistici ricorrevano a metafore e poesie per cercare di comunicare le loro esperienze.

E' inutile che continui a chiedere dimostrazioni di cose che non possono essere dimostrate alla mente razionale, nessuno mai potrà darti tali dimostrazioni.

Se Dio in persona si presentasse da te ora e compisse un miracolo davanti ai tuoi occhi, sei sicura che poi la tua mente non inizierebbe a dirti che è stata una allucinazione?

Sia ben chiaro, potrebbe benissimo essere così, ma tu, come fai ad esserne sicura, a dimostrare a te stessa che è stata solo una allucinazione?

Ma almeno, tu sei consapevole che anche te basi infinite cose sulla pura credenza?

Attenta, se non lo sai te lo dimostro con un semplice giochino mentale (che ha fatto incavolare molto qualcuno, a causa di quello che dimostra)

Citazione:
E allora dove sta l'affidabilità in tutto questo?

Cosa intendi per "affidabilità"?

Grazie al Tai Chi io sono guarito da una patologia cronica che mi portavo appresso fin dall'infanzia.
E' abbastanza affidabile questo per te?

E' abbastanza affidabile per te che un dottore di medicina tradizionale cinese, che ho incontrato solo una volta nella mia vita e per pochi minuti, dopo aver sentito il Chi dei miei polsi per due minuti mi abbia fatto una diagnosi riassuntiva perfetta delle mie patologie, comprensiva di storia medica risalente fin dalla mia infanzia?

Citazione:

Per cui anche la "versione di Invisibile" sarà attendibile?

Non esiste una mia versione.
Io condivido una visione, mie esperienze e studi di molti anni.
Poi ognuno, se è interessato, cercherà di confermare se quello che dico è vero oppure no.

Io lo so che è tutto vero, perché l'ho verificato infinite volte prima di osare parlarne ad altri, ma non desidero che nessuno mi creda, desidero che gli altri si interessino e verifichino in prima persona, tutto.

Citazione:
Finora questo mezzo o questi mezzi non hanno fornito una prova e nemmeno univoca.

Cosa intendi per "prova univoca"?

Citazione:

Comprendi pertanto lo scetticismo se non il rifiuto di tutto questo spendere e spandere spiritualità comese fosse qulcosa di assodato.

Comprendo perfettamente lo scetticismo e lo approvo in pieno.

Credere senza nemmeno mai aver tentato una verifica personale significa rinunciare allo spirito critico, uno dei più formidabili e indispensabili strumenti per indagare e conoscere il mondo.

Invece trovo che rifiutare tutto questo a priori, è stupido e rivela una posizione irrazionale e dogmatica per lo stesso identico motivo: non si è compiuta nessuna verifica personale e quindi rifiutare è illogico.

Vorrei sapere se hai capito la questione della "realtà" creata dalle credenze, visto che non ne hai più parlato.

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