Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?

Inviato da  benitoche il 24/7/2015 16:36:39
la Ragione mira a stabilire un ordine morale universale, cui sottomettere ogni capacità individuale di giudizio, di autodisciplina per la grande omologazione globale, una società che a memoria dei postulati illuministici dovrebbe essere retta da un contratto per uno scopo condiviso e unitario, secondo i famosi progetti intenzionali.

Cosí come aveva postulato Hegel, per il quale la coscienza umana, dopo sviamenti e scissioni, sarebbe approdata all’universalità, come ragione obiettivata nella razionalità del reale. La morte dell’Io individuale.

Ma in compenso, si realizzerebbe l’assunto della Ragion pratica di Kant, per cui in ogni uomo c’è la consapevolezza che la moralità è essenzialmente dovere, tensione di adeguamento della propria condotta a una norma assoluta.

Per questo, morta la libertà dialettica per autoconsunzione,la conoscenza spirituale resta l’unica via da percorrere per uscire dal ginepraio che la Malefica Ragione ha fatto crescere intorno alla torre dove giace la Bella Addormentata privata della coscienza umana del divino e dell’immanenza dello Spirito nella realtà fisica del mondo

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