Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  incredulo il 27/11/2015 10:26:47
invisibile

Citazione:
Io non capisco come si possa ignorare in modo così totale degli elementi oggettivi che vengono portati nella discussione, e proseguire come se nulla fosse ripetendo praticamente sempre le stesse cose e praticamente nello stesso identico modo


Perchè tu sei in malafede e prevenuto....

Tu attacchi il Sig.Biglino perchè sei un agente del Vaticano in incognito....

Richard è un infedele ed un traditore, anche lui viene bellamente ignorato quando espone le sue critiche argomentate.

Lui, essendo laico, non può essere accusato di essere di parte, quindi meglio ignorarlo del tutto.

Solo il "povero" Decalagon è rimasto ad affrontare gli scettici sulla fondatezza del lavoro del Sig.Biglino portando almeno elementi nuovi da discutere e dando risposte che non rispondono, ma almeno è ancora qui a discutere, almeno di questo bisogna dargliene atto.

Citazione:
Vista la medesima certezza assoluta che appare dal modo in cui esponi l'altra questione, quella dell'ubriacarsi, non mi ci metto nemmeno a cercare altre interpretazioni, perché a questo punto immagino che se le trovo e se le porto tu le ignorerai come hai fatto per altre questioni.


Non ce n'è bisogno, basta leggere la risposta di Decalagon e lì c'è tutto.

Il Sig.Biglino afferma:

Citazione:
Il termine "shachar" è stato volutamente tradotto con "ubriacante" perchè le normali traduzioni che prevedono "inebriante" a mio avviso [di Biglino] non rendono appieno il significato vero di quella radice ebraica.


Quindi per il Sig.Biglino "inebriante" non va bene, è un termine che non va bene perchè non rende appieno il suo significato vero.

Subito dopo però, più sotto nella frase successiva, il Sig.Biglino afferma:

Citazione:
Nei vari dizionati citati in Bibliografia alla fine del presente volume, abbiamo le seguenti indicazioni: be or become drunk; be drunken; to get drunk; to get intoxicated, became drunk; to made drunk; became intoxicated; intoxication drink; strong drink; drunkennes; intoxication; express unreal thougts. E ancora: inebriarsi, inebriare, fare bere, essere ebbro, essere ubriaco; bevanda alcolica; ubriachezza.


Quindi quel termine si può tradurre con la parola "inebriante" proprio secondo i vari dizionati citati in Bibliografia, "inebriante" è proprio una delle sue traduzioni possibili, ma il Sig.Biglino seglie un'altra delle possibili traduzioni di quella parola e non quella classica, questo a suo eslusivo giudizio.

A supporto di questo il Sig.Biglino porta come esempio altri passi biblici in cui quel termine era utilizzato in un'altro dei possibili significati come appunto ubriacarsi.

Quindi il metodo rigoroso del Sig.Biglino è chiaro.

Poichè quel termine in altri passi della Bibbia è tradotto come "ubriacarsi", quel termine si traduce sempre così.

Come con il termine Elohim.

Se lo traduciamo con "legislatore Supremo" oppure "giudici" lo dobbiamo tradurre sempre così ignorando tutti gli altri significati di quel termine che cambiano di volta in volta.

Questo è il suo metodo "rigoroso", che vale solamente per le parole che confermano la sua tesi, perchè invece per le parole che la mettono in crisi come Ruach, bisogna guardare il contesto in cui è inserita di volta in volta per poterla tradurre.

Due pesi e due misure.

Un vero "metodo scientifico".....

P.S.

Se non hai ancora capito, Decalagon ti sta prendendo apertamente per il culo, poi fai tu eh...

Ciao

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