Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 26/9/2015 22:30:10
@Rickard, ora che sono a casa passo a rispondere al tuo post #2143, come promesso.

Citazione:
1) Da una parte Biglino vuole dire che la Bibbia non parla di dio ma di qualcos’altro e per dimostrare questa tesi utilizza la versione comunemente usata dalla chiesa cattolica, anche se è noto che sia una delle più inquinate da manipolazioni e che esistano versioni disponibili più “pure”. La contraddizione è che, dando per scontata la bontà del suo lavoro, al massimo avrà dimostrato che quella bibbia non parli di dio. Ma di nuovo, che valore ha questo risultato, se è ricavato da un testo ampiamente inquinato? Si potrebbe semplicemente rispondere che il grado di manipolazione di quel testo rende inutile qualunque dissertazione su di esso, poiché non si può distinguere le tracce pure rimaste dalle aggiunte, le rimozioni ecc. Visto che sono stati fatti parallelismi su 9/11 e complottismo in generale, sarebbe come stare a voler ammazzarsi sulla questione Moon Hoax utilizzando le versioni “restaurate” delle immagini lunari, anziché gli originali (nemmeno se disponibili).


La contraddizione di cui parli è inesistente, e per i motivi di cui si è già discusso fino alla nausea. Innanzi tutto bisogna partire dal presupposto che:

«Si sa che ogni testo biblico tramandato a mano o sotto dettatura non è mai uguale. I testi del 400 a.C. erano come un imbuto rovesciato: per una parola che entrava, ne uscivano molte di più. Ma due secoli e mezzo dopo, accadde l'inverso. L'imbuto si rovesciò nell'altro verso. E nel Tempio qualcuno disse: ecco, questo è il testo ufficiale. Da lì, tutti i libri vennero corretti. E se un libro era molto divergente, non potendolo distruggere, lo si seppelliva. Fu in questo modo che si cominciò a riflettere sulla Sacra Scrittura, ma senza preservarla».

Alexander Rofe, docente biblista da oltre 40 anni presso la Hebrew University di Gerusalemme.

Quindi non esiste alcun modo per arrivare ad una "verità", qualunque essa sia, partendo da uno qualsiasi dei testi biblici. Non si può.

Poi non è lo scopo di Mauro Biglino quello di trovare "la verità". Lo scopo del suo lavoro è FARE UNA TRADUZIONE IL PIU' LETTERALE POSSIBILE per dimostrare che QUEL LIBRO non parla di dio. Lui si occupa solo DI QUEL LIBRO.

Infine, lui lavora sul testo ufficiale (non 'comunemente accettato', ma UFFICIALE) usato dalla Chiesa per diffondere la dottrina della fede, quello che viene considerato "vero" e "ispirato da dio". La scelta quindi non è stata sua, ma del Vaticano.
Se il Vaticano avesse scelto la Bibbia Samaritana, lui avrebbe lavorato su quella.

Citazione:
2) Per rispondere al punto 1) viene detto che quello è il libro adottato dalla chiesa, che ha causato milioni di morti nella storia e che si è macchiata di crimini terribili. Verissimo sulle colpe della chiesa, ma semplicemente: cosa c’entra? Nessuno nega i crimini della chiesa, ma questo non è l’argomento in questione. Si stava parlando della bibbia e di ciò che contiene. Come si fa a stabilire ciò che contiene se si prende una sua versione molto alterata? Oltretutto, Biglino non si è mai dichiarato come nemico della chiesa, non ha mai detto che il suo scopo era di “debunkarne” i miti ecc. Lui ha sempre rivendicato il suo ruolo di traduttore ed esegeta. Da quando in qua un traduttore lavora sulla versione più “taroccata”? I crimini della chiesa o la versione che essa utilizza sono semplicemente dei fattori ininfluenti per l’approccio alla bibbia e alle sue chiavi di lettura. Altrimenti, staremmo parlando di approccio ai crimini della chiesa e alla sua influenza nel mondo, argomento certamente interessante, ma diverso da quello affrontato qui.


Per rispondere al punto 1), semplicemente viene sottolineato che è stata la Chiesa a scegliere la bibbia ebraica stuttgartensia, tradurla e diffonderla. La scelta di lavorare su quella bibbia quindi non è stata di Biglino, ma del Vaticano. Se il Vaticano avesse scelto la Bibbia Samaritana, lui avrebbe lavorato su quella.
Lo stesso Biglino, nei suoi libri e nelle sue conferenze, evidenzia in modo particolare come questa bibbia sia, anche secondo lui, la più manipolata e la più falsa di tutte, accennando anche alle altre e alle numerose varianti (anche molto importanti) che vi sono fra un testo e l'altro. Come dice anche Alexander Rofe, citato prima, ogni versione della bibbia non è mai uguale.

Citazione:
3) Dal lavoro di Biglino si ricava la storia degli elohim che abbiamo ormai ripetuto tante volte. Ora, questa storia viene da molte persone (comprese alcune che scrivono qui) data per vera, cioè verificatasi come viene narrata. Millenni fa gli elohim erano con noi sulla Terra, si facevano la guerra fra loro e guidavano le popolazioni. Visto che si vuole dare la statura di verità fattuale al lavoro di Biglino e che tale sicurezza è ricavata da questo lavoro, più che da tracce empiriche e osservabili, non sembra quantomeno bizzarro che ciò che viene preso per vero sia ricavato da un testo riconosciuto come ampiamente inquinato?


Ti correggo: non viene data per vera. Semplicemente SI FA FINTA CHE quello che è scritto lì siano delle cronache di eventi realmente accaduti.
C'è una bella differenza.

Nessuno ha mai parlato di VERITA' o CERTEZZA del fatto che quello narrato nella bibbia sia TUTTO VERO.

Semplicemente, SI FA FINTA CHE ...

Io continuo a consigliarti di comprarti e leggerti questo libro (e lo consiglio anche ad invisibile):

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-bibbia-non-parla-di-dio-libro.php

E' bello, scritto bene, molto fluido, ben documentato e ben argomentato.

Altrimenti se non volete spendervi soldi basta che vi cerchiate un ebook piratato. Ci saran sicuramente in rete da qualche parte.

Ora non vorrei più tornare su questo argomento, visto che l'ho spiegato PER LA MILIONESIMA VOLTA.

Grazie.

Ora risponderò ad invisibile, così chiuderò la questione pure con lui.

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