Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 16/9/2015 19:32:37
Citazione:

Sertes ha scritto:

Fai quel che credi ma non trarre conclusioni per gli altri.

E quando mai lo avrei fatto? Processo alle intenzioni?


No, lo hai fatto qui:

eliminando la voce "metodo scientifico" visto che tutti, mi pare, concordano che non è proprio possibile usarlo in questo caso

Non siamo tutti d'accordo, io ad esempio sono uno di quelli che non è d'accordo con te su questo frangente.

Sono varie pagine che sto aspettando che tutti si esprimano sulla questione scientifica. Infatti ho scritto "mi pare".
Se tu non sei intervenuto prima mica è colpa mia eh.
Quindi, non ho tratto conclusioni per nessuno, o meglio le ho tratte considerando tutti quelli che si sono espressi.

Citazione:
Il mio precedente intervento forse non era chiaro a sufficienza.

Qual è lo scopo? Se lo scopo è dimostrare che le traduzioni dottrinali del vecchio testamento sono false, allora Biglino non solo ha usato il metodo scientifico ma ha pure raggiunto il suo scopo: le traduzioni letterali hanno perfettamente senso compiuto e hanno logica interna; le traduzioni dottrinali assolutamente no, hanno migliaia di problemi.

Se viceversa lo scopo di Biglino fosse quello di dimostrare che le sue traduzioni letterali sono vere, allora hai ragione te. Ma lui l'ha ribadito più volte, e lo ripete in ciascuna conferenza: così come c'è la traduzione dottrinale, allo stesso modo c'è ANCHE la sua. Cioè lui rivendica pari dignità delle sue traduzioni, non è così arrogante da affermare che lui ha ragione e tutti gli altri torto!


Il metodo scientifico prevede risultati replicabili sempre e ovunque, a parità di condizioni.
Questa è la scienza, non altro.

Le traduzioni letterali di Biglino hanno "perfettamente senso compiuto e hanno logica interna", ma il fatto stesso che il testo su cui fa la sua traduzione sia un rinomato tarocco (cosa assodata e riconosciuta da tutti Biglino compreso), fa si che non può esistere metodo scientifico sulle traduzioni di tali testi, perché la fonte è compromessa e quindi non ci sono le condizioni di base per un lavoro di tipo scientifico.

Inoltre (tutte cose già dette), il fatto che l'originale, ovvero il testo non vocalizzato sia intraducibile con metodo scientifico per le peculiarità dell'ebraico antico e per il fatto che non è vocalizzato, escludono di nuovo la possibilità di usare il metodo scientifico.

QUindi abbiamo un testo che è stato tradotto con metodo non scientifico su cui si vuole fare una traduzione diversa con metodo scientifico.
Con queste condizioni è impossibile applicare il metodo scientifico perché il materiale di base non proviene da fonti certe, è stato alterato e non è verificabile.

Inoltre lo dici tu stesso che non usa il metodo scientifico, quando dici "Se viceversa lo scopo di Biglino fosse quello di dimostrare che le sue traduzioni letterali sono vere", perché la scienza, è proprio quella disciplina che da risultati veri, oggettivi, inconfutabili proprio perché replicabili sempre e ovunque, rimanendo nel paradigma scientifico, ovviamente.

Anche in questa tua frase si evidenzia che non usa il metodo scientifico: "Cioè lui rivendica pari dignità delle sue traduzioni, non è così arrogante da affermare che lui ha ragione e tutti gli altri torto!", perché i risultati scientifici fanno proprio quello, dimostrano inconfutabilmente che una cosa è vera e che le altre sono sbagliate.

C'è altro che vuoi dire su questo aspetto prima che io continui con l'esame condiviso delle premesse (ma anche chiunque altro ovviamente), o possiamo procedere?

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