Re: Perchè Gesù parla proprio di una mola ASINARA e non una normale?

Inviato da  Polipol il 20/2/2014 10:12:03
A titolo di curiosità riporto un tentativo di esegesi di questo passo che insieme ad altri "scomodi" forse può essere riletto sotto una luce diversa, fermo restando che le interpretazioni possono essere sempre molteplici e mai escludentesi a vicenda (ricordiamo che i vangeli sono stati scritti in un linguaggio sacerdotale, privo di segni diacritici e con le lettere equidistanti le une dalle altre).
Nel linguaggio neotestamentario spesso i pesci indicano i fedeli e i cristiani, e il mare si rifà al cosiddetto "mare delle genti". Spesso sotto l'anonimato e sotto figure separate dal resto della società o con dei tratti distintivi diversi dagli altri (come chi, in una parabola, invitato alle nozze non porta l'abito "giusto") i vangeli fanno riferimento al sacerdote.
A questo punto collegare queste cose abbastanza note alla chicca che non conoscevo della mola asinara che si usava per produrre la farina, il rimando a chi rinuncia al proprio nome e si getta in maniera sacrificale nel mare delle genti per portarvi il pane di vita...
suggestioni.
a presto

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7625&post_id=252642