Re: Sul perché non è Giusto mangiare la carne.

Inviato da  Pispax il 5/11/2012 19:45:44
Decalagon


Citazione:
Sai qual'è il problema Lone? Che ogni qualvolta si discute di argomenti come il vegetarianesimo.. il veganesimo.. o altre forme di boicottamento nei confronti delle industrie che traggono profitto dallo sfruttamento e dalla sofferenza degli animali[2], si cerca sempre di trovare l'incoerenza o l'ipocrisia in ogni punto ed in ogni virgola. Sempre.
La verità invece, è che ognuno cerca di fare del proprio meglio per fare ciò che viene ritenuto giusto [1], né più né meno.


1) Possiamo, se possibile, partire dall'inizio?
Tu dici che bisogna fare "ciò che viene ritenuto giusto". Ma questo è cercare di salire una scala partendo dal sesto scalino.

Lo scopo del thread è di riportare il discorso allo scalino uno: PERCHE' fare la scelta vegetariana secondo te è "GIUSTO"?






2) Che COSA sono per te "lo sfruttamento e la sofferenza degli animali"?
Anche qui, è possibile cercare di capire un po' meglio di cosa si sta parlando? Sai, anche solo per capire quali sono le eventuali "industrie" da boicottare.

Io tempo indietro avevo fatto una domanda (#75).
La ripropongo:


Che è "non far soffrire gli animali"?

1) non far soffrire gli animali "inutilmente", ma ritenere legittime le sofferenze che sono necessarie all'economicità di un allevamento (e al conseguente prezzo della carne)

2) non far soffrire gli animali inutilmente anche se questo porta conseguenze antieconomiche nell'allevamento, ma comunque infischiandosene del loro "comfort"

3) non far soffrire gli animali inutilmente anche se questo porta conseguenze antieconomiche nell'allevamento, e infischiandosene del loro "comfort" Però garantendo loro la morte più pietosa possibile

4) non far soffrire gli animali inutilmente anche se questo porta conseguenze antieconomiche nell'allevamento, preoccupandosi sia del loro "comfort" sia di garantire la morte pietosa di cui sopra (fin qui si parla sempre di morte per macellazione, sottolineo)

5) non far soffrire gli animali più di quanto avrebbero comunque sofferto secondo le leggi della Natura, dove la morte per malattia molto spesso è preceduta dalla morte per fame o per predazione.

6) non far soffrire gli animali preoccupandoci del loro comfort e astenendoci del tutto dalla loro macellazione

7) non far soffrire gli animali preoccupandoci del loro comfort, astenendoci del tutto dalla loro macellazione e prolungando artificialmente la durata della loro vita (anche oltre i limiti naturali) grazie alle cure veterinarie.




Nota che c'è una base di discussione comune. Sono già stati eliminati tutti quegli atteggiamenti molto crudeli che pure erano incontestabili fino solo a un paio di decenni fa.
Che so, bastonare a morte un asino perché non vuol portare quel carico eccessivo.


- Puoi dire a quale di questi livelli (o anche altri, se serve) si pone la TUA idea di "non far soffrire gli animali"?

- Sai dare una definizione ragionevolmente compiuta di cosa intendi per "SFRUTTAMENTO degli animali"?



Chiaramente queste domande sono rivolte anche agli altri.
In particolare la seconda.

Hai visto mai.

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