Re: Sul perché non è Giusto mangiare la carne.

Inviato da  ohmygod il 4/11/2012 18:06:26
Il mio ,personale, punto di vista al riguardo è questo:sul perchè un vegano si ritiene moralmente più evoluto di un onnivoro.
A ma non interessa la diversificazione ,il cibo, posta in atto dal vegetariano o dal vegano purchè da essa non se ne tragga il "vanto" e la "colpa".

Parte di questa "nouvelle vague" è stata partorita da quella strampalata filosofia denominata "New Age".E' anche vero che molti vegani disdegnano la New Age ma è anche vero che alcuni "punti subliminali" di questa filosofia siano entrati di diritto nella coscienza individuale e-o collettiva del soggetto vegano.

Il soggetto vegano ha dell'etica una propria personale visione.Il soggetto vegano pare considerare la Vita una forma d'arte così partendo da questo presupposto l'etica non è più etica ma estetica dell'etica.

Dall'estetica il soggetto vegano trae lo spunto della sua vanità:il vanto.
Dal vanto trae lo spunto della sua vanità:la colpa.
Dalla colpa trae lo spunto della sua morale.
Dalla morale trae lo spunto della sua elevazione umana.
In virtù di questa elevazione si arroga il diritto di giudicare.

Da quì vari esempi:uomo che ruba - uomo che non ruba.
Ponendo sulla bilancia il metro di paragone del soggetto vegano se ne potrebbe dedurre che l'uomo che non ruba è moralmente più evoluto dell'uomo che ruba.

L'esempio ,sotto un certo punto di vista, può essere considerato sciocco.
Il soggetto vegano potrebbe rilevare che chi ruba non uccide.
Equitalia un caso a parte.

Uomo omicida - uomo non omicida.
In questo caso l'uomo non omicida dovrebbe dedurre di essere moralmente
più evoluto dell'uomo omicida?

Ora è possibile trarre da ciò l'affermazione:moralmente più evoluto?

Sarebbe "esilarante" poi dover constatare che ,dato il Sistema di Cose,l'uomo moralmente più evoluto non sia mai riuscito ad evolversi onde "nuclearizzare"
l'involuto insito che persiste nel Sistema di Cose.

Infine l'uomo Sertes:si dovrebbe inquadrare il suo concetto "moralmente più
evoluto" in virtù di una etica da definire o di una indefinita estetica dell'etica?...
...volendo porre il concetto di evoluzione e le relative dinamiche in essere fra
Vita e Natura.

Sertes:
Il vegano è moralmente più evoluto di un onnivoro.
Il vegano ,per me, è moralmente più evoluto di un vegetariano.

Il vegano dato il ,moralmente più evoluto, crede di poter fare - dare lezioni di
moralità agli uni e agli altri.In virtù di che?
Del mangiare altro da un onnivoro o da un vegetariano?
Se è solo per questo il suo "moralmente più evoluto" dovrebbe fornire indcazioni riguardo l'etica e non indicazioni provenienti dall'estetica dell'etica.

Per me il vegano è un vegano - il vegetariano è un vegetariano - l'onnivoro è un onnivoro senza che questo debba porre un "istinto di rivalsa" degli uni nei confronto degli altri.

Parlarne per accentuare questa rivalsa ponendola sotto il senso di etica o di morale è un qualcosa ,per me, partorito dal divide et impera.
Parlare di etica e di morale già...

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