Re: Sul perché non è Giusto mangiare la carne.

Inviato da  PadijtLee il 26/10/2012 15:34:22
Citazione:

Spider:
Ti giro la domanda, conosci qualcosa che non implica consumo di petrolio?


Certo. Basta chiedersi: è meglio il tofu prodotto da un'azienda alimentare industriale con sede non-so-dove e poi spedito per migliaia di kilometri o il pollo del contadino vicino casa? Sicuramente il pollo.

Vedi, ciò conferma a me come il veganesimo sia solo una moda occidentale, una ideologia dalle basi teoriche labili e soprattutto dalla pratica incoerente e assolutamente non-etica. Abbandonare il consumo di animali uccisi, pratica Naturale, per darsi al cibo industriale*, col suo petrolio e lo sfruttamento barbaro del pianeta Terra prettamente Innaturale, bè non ha nulla di altamente morale, anzi. Meglio mangiare carne ed essere tacciati di immoralità: almeno si è coerenti.

Mi spiace ma l'utopia di un mondo totalmente vegano non regge. Il pianeta è pieno zeppo di posti in cui è più facile** allevare che seminare piante. E non serve citare luoghi lontani come la Mongolia. Se questi posti passassero alla dieta vegana, gran parte degli alimenti dovrebbero essere importati da fuori con crescente consumo di petrolio. Per non parlare dell'uso dei fertilizzanti chimici, nel caso gli animali siano “lasciati in pace”. Con la scoparsa della concimazione naturale, un vegano accetta il compromesso di cibarsi con verdure non più concimate con la cacca ma con sostanze chimiche? E' etico ciò?

Quello che dimenticano i vegani sono alcune realtà Naturali, prima fra tutte quella degli animali domestici: si perchè polli, galline, mucche, conigli, maiali, cani e gatti sono domestici per Natura ovvero hanno bisogno dell'Uomo per vivere. Non possono più condurre una buona esistenza lontano dagli uomini perchè allo stato brado non sopravviverebbero. L'allevamento come schivitù è un preconcetto basato sull'assunto che abbiamo assoggettato gli animali con la forza. Invece gli animali hanno scelto di farsi addomesticare quando hanno scoperto di avere maggiori possibilità di sopravvivenza vivendo non troppo lontano dagli insediamenti umani, mangiando gli avanzi o le coltivazioni. Millenni fa ci fu un patto fra uomo e bestia nel quale entrambi cooperavano per l'altro, gli uomini fornivano cibo e protezione, gli animali latte, uova e carne: le prede hanno scambiato il predatore animale per un'altro (umano) più conveniente per la sopravvivenza. Ormai hanno perso la capacità di difendersi e riimmettere in Natura gli animali domestici significherebbe per loro morire male e velocemente, di fame e vittime di altri predatori.

Per fortuna è durato poco l'immaginarmi vegano: ho sempre temuto le ideologie e soprattutto i culti ciechi armati sempre di presunzione forse per via della supposta () verità in pugno capace di illudere ed a imporsi sugli altri col vezzo di evangelizzare il mondo.


*che non è molto diverso dall'industriale allevamento intensivo.

** facile significa "è l'unico modo per sopravvivere".

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