Re: La Madre Teresa che non ti aspetti.

Inviato da  henry30 il 27/8/2012 21:28:55
spero di non annoiarti, quindi vuol dire che queste persone NON sono decedute perche' la cura non funzionava. tanto per sapere. se mi potessi rispondere, please, senza insulti od altro, solo cosa ne pensi.

Anonimo statunitense con glioblastoma che ha pagato 28000 euro per la sua cura con bicarbonato. E' morto durante la cura Simoncini.


Silvia. Donna olandese di 58 anni, ha pagato 18000 euro per curare per sua precisa volontà con il bicarbonato il suo tumore mammario, è morta dopo aver ricevuto decine di iniezioni di bicarbonato sul seno.


Marjolein Bouwman: olandese, 25 anni. Tumore ovarico. Si fida di Simoncini e si sottopone alle sue cure. Dichiarata guarita dall'ex medico, diventa una sua fervente sostenitrice, partecipando anche a trasmissioni TV. Il tumore invece avanza. La donna si accorge di essere stata truffata e tenta di raccontare la sua storia pubblicamente per mettere in guardia altri da questa cura truffa ma il tumore la uccide pochi mesi dopo.


Aysha: italiana, colpita da una recidiva di tumore mammario, si affida alle cure di Tullio Simoncini tramite i consigli di un forum italiano scovato su internet, incontra Simoncini che le arriva a consigliare anche bagni termali per curare il suo cancro. Quando la situazione diventa irreversibile, Simoncini ed i suoi sostenitori del forum abbandonano in maniera cinica la povera ragazza al suo destino negandole anche un semplice aiuto morale. Tullio Simoncini le aveva proposto ricoveri a pagamento per interventi sul tumore. La donna, madre di una bambina, è deceduta.


Beth: Donna americana colpita da tumore mammario, si affida a vari "naturopati" ed a Simoncini che la sottopone alla sua cura. Il tumore naturalmente progredisce e non mostra nessuna regressione; il guaritore a quel punto le consiglia l'intervento chirurgico che avviene in un ospedale a Milano, in Italia. Nonostante il fallimento della cura di Simoncini ed il ricorso alla medicina, la donna continua ad essere una sua sostenitrice, fino ad oggi.
Per pagare le sue cure è stata lanciata una raccolta fondi su internet che fino ad adesso ha raggiunto quota 28.000 dollari.


Anonimo: Francia. Una testimonianza terribile da un pronto soccorso francese. Una persona, con tumore vescicale ha sempre rifiutato le cure tradizionali per sottoporsi da solo alla cura di Simoncini. Si autosomministra bicarbonato di sodio tramite un catetere. All'arrivo al pronto soccorso le condizioni dell'uomo sono disperate, ha bisogno pure di diversi cicli di dialisi in quanto il suo rene è ormai in una situazione disastrosa, invaso dal tumore.

Robert Fyvie: scozzese affetto da tumore intestinale, operato, dopo 4 anni presenta una recidiva al fegato. Raccolte con l'aiuto della famiglia e dei concittadini 10.000 sterline (circa 12.000 euro) si reca a Roma per sottoporsi alle cure di Simoncini. Muore dopo pochi giorni dall'intervento. Ancora oggi la moglie si dice grata a Simoncini per tutto l'aiuto ricevuto.

Massimo Civetta: romano, nel 2002 a 34 anni fu "curato" da Simoncini con un'iniezione intraperitoneale di bicarbonato che causò la lacerazione di parte dell'intestino. Morì il giorno dopo per emorragia interna. Questo caso diede inizio al processo che terminò con la condanna per omicidio colposo dell'ex medico romano. Simoncini chiese un compenso di 400 euro per effettuare l'iniezione.

Maria Grazia Canegrati, deceduta a marzo 2002 dopo inutili tentativi di cura con il bicarbonato di sodio.


Grazia Cicciari, di Milazzo, novembre 2002, Simoncini ricevette il figlio di questa donna e dopo pagamento la sottopose inutilmente alle cure con il bicarbonato. La donna morì per tumore polmonare. Per questo caso Simoncini fu condannato per truffa aggravata.

Brian Haw: affetto da una forma terminale di tumore polmonare, segue i consigli di David Icke, "guru" complottista che sostiene le cure di Simoncini e raccoglie fondi con beneficienza. Si reca in Germania per sottoporsi a flebo di bicarbonato e vitamina C. Muore dopo pochi mesi.

Gina Calmute: americana, si reca a Roma da Simoncini. Diventa quindi una sostenitrice della cura al bicarbonato apparendo in trasmissioni televisive come "testimonial". Particolarmente significativa la sua testimonianza alla TV del febbraio 2009: "Tutto quello che diceva Simoncini mi sembrava sensato, l'ho chiamato una cinquantina di volte e quando l'ho rintracciato gli ho detto "devi vedermi, verrò fino a Roma. Ho fatto la sua cura ed ora mi sento sempre meglio". Muore alla fine dello stesso anno.

edit
dimenticavo, quello che volevo dire quando ho scritto che ci vuole fede.

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